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Risultati ai vertici nazionali per il De Bellis nella chirurgia oncologica

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La sanità pubblica nel Mezzogiorno registra un nuovo segnale di eccellenza grazie ai risultati ottenuti dall’Irccs Saverio De Bellis di Castellana, che si colloca tra le prime strutture italiane nella chirurgia dei tumori gastrointestinali. I dati emergono dal più recente aggiornamento del Piano Nazionale Esiti, che conferma il ruolo dell’Istituto come riferimento regionale e nazionale.

Sanità pubblica nel Mezzogiorno: il De Bellis tra i primi centri italiani

I numeri confermano il primato dell’Istituto in Puglia per volume di interventi relativi ai tumori del tubo digerente e del pancreas. A livello nazionale, il De Bellis raggiunge le prime posizioni nella chirurgia del cancro al colon, sia mediante approccio tradizionale sia attraverso tecniche mini-invasive come laparoscopia e robotica.

Risultati di rilievo riguardano anche il trattamento del tumore del retto, con la struttura tra le prime in Italia sia per numero complessivo di interventi sia per quelli eseguiti con metodiche mini-invasive. L’Istituto figura inoltre ai primi posti nazionali per chirurgia dello stomaco, del pancreas e dell’esofago, confermando un quadro complessivo di alta specializzazione.

Efficienza, qualità e ricerca: un modello per il territorio

Secondo quanto riferito dal direttore dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale, “i numeri, sebbene impressionanti, non raccontano tutta la realtà”. L’attività chirurgica deriva infatti da una singola unità con 38 posti letto, a fronte di risultati paragonabili a grandi centri con dotazioni molto più ampie.

La degenza media post-operatoria risulta costantemente al di sotto della media nazionale, con vantaggi per i pazienti e per l’efficienza del sistema sanitario. Anche la mortalità a 30 e 90 giorni dopo intervento si colloca al di sotto del valore medio rilevato sul territorio italiano, evidenziando l’elevata qualità delle procedure adottate e delle tecnologie impiegate.

Il direttore scientifico ha ricordato che la chirurgia oncologica rappresenta parte integrante dei progetti di ricerca sviluppati dall’Istituto, spesso oggetto di pubblicazioni internazionali. Ha inoltre anticipato l’arrivo di nuove iniziative e sviluppi significativi nel prossimo anno.

Il presidente del CIV ha sottolineato come il volume degli interventi si sia più che raddoppiato in due anni, segnale della crescente fiducia dei pazienti e dell’impegno congiunto di chirurghi, anestesisti e personale sanitario. Un risultato che testimonia l’efficacia e il valore della sanità pubblica nel Mezzogiorno.

Prospettive future

L’Irccs De Bellis consolida così il proprio ruolo nella rete nazionale dedicata alla chirurgia oncologica gastrointestinale. Con l’aumento dei volumi, l’adozione di tecniche sempre più innovative e il potenziamento della ricerca, l’Istituto si prepara a rafforzare ulteriormente la propria posizione nei prossimi anni.

Redazione Pugliapress

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