Spara al suo ex compagno, donna arrestata dalla Polizia di Stato a Bari
Spara al suo ex compagno, donna arrestata dalla Polizia di Stato. Nei giorni scorsi gli agenti hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di una donna accusata di tentato omicidio ai danni dell’ex partner. Il provvedimento, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bari su richiesta della Procura della Repubblica, arriva a seguito delle indagini svolte dopo un episodio avvenuto lo scorso 8 marzo nel capoluogo pugliese.
Secondo la ricostruzione fornita dagli investigatori, la donna avrebbe esploso tre colpi di pistola verso l’ex compagno al termine di un litigio legato a questioni personali. Uno dei proiettili avrebbe colpito l’uomo alla gamba mentre si stava allontanando dall’abitazione. La vittima, inizialmente, avrebbe tentato di fornire una versione diversa dei fatti, ma gli approfondimenti della Squadra Mobile avrebbero delineato un quadro opposto, conducendo all’individuazione della presunta responsabile.
Spara al suo ex compagno: la ricostruzione degli investigatori
La Polizia di Stato, intervenuta nell’immediatezza, ha ricostruito le dinamiche dell’accaduto partendo dalle dichiarazioni della vittima, poi risultate parzialmente discordanti rispetto agli elementi raccolti sul luogo del ferimento. L’uomo era stato soccorso dal 118 e trasportato all’Ospedale San Paolo di Bari, dove aveva ricevuto le prime cure.
Le attività investigative hanno successivamente permesso di rintracciare l’arma e di raccogliere indizi ritenuti compatibili con l’ipotesi di tentato omicidio. Sulla base di tali riscontri, la Procura della Repubblica ha chiesto e ottenuto l’applicazione degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico nei confronti della donna.
Spara al suo ex compagno: indagini ancora in corso
L’intero procedimento si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari. Come previsto dalla normativa, l’indagata sarà sottoposta all’interrogatorio di garanzia e la sua posizione verrà valutata nel pieno contraddittorio tra accusa e difesa. Ogni eventuale responsabilità, in relazione ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede processuale.
La Procura ha precisato che gli accertamenti proseguiranno per definire con completezza la dinamica e le motivazioni dell’episodio, mentre rimangono sotto esame ulteriori elementi utili a chiarire le circostanze del ferimento.
Il caso, su cui la Polizia di Stato continua a lavorare, resta aperto e soggetto ai necessari approfondimenti giudiziari. Gli sviluppi successivi dipenderanno dagli esiti delle verifiche investigative e dalle decisioni del Tribunale nei prossimi passaggi processuali.
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