Maxi-sequestro di hashish sulla SS7: operazione della Questura di Lecce
Maxi-sequestro di hashish sulla SS7 nella tarda serata di ieri, dove un’operazione della Polizia di Stato ha portato all’arresto di un corriere trovato in possesso di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente destinata alle province di Lecce e Brindisi. L’attività della Questura di Lecce rientra in un più ampio monitoraggio delle principali arterie di collegamento del territorio.
Maxi-sequestro di hashish sulla SS7: le fasi dell’operazione
Secondo quanto riferito dalla Polizia di Stato, la Squadra Mobile aveva predisposto un dispositivo di osservazione e controllo lungo l’hinterland tra Lecce e Brindisi, zona spesso interessata da transiti collegati a traffici illeciti. Intorno alle 18.00 un veicolo sospetto è stato intercettato mentre procedeva ad alta velocità in direzione Brindisi, per poi deviare verso Taranto.
Gli agenti, notando alcune manovre considerate pericolose, hanno avviato un controllo immediato. All’uscita di Francavilla Fontana – Zona Industriale, il mezzo è stato fermato utilizzando i dispositivi luminosi di emergenza. Durante l’identificazione, dall’abitacolo proveniva un forte odore riconducibile ai derivati della cannabis, circostanza che ha portato alla perquisizione del veicolo.
Nel bagagliaio sono stati rinvenuti 200 panetti di hashish per un peso complessivo di circa 20 chilogrammi. Il narcotest ha confermato la natura della sostanza mentre ulteriori accertamenti qualitativi e quantitativi verranno eseguiti dalla Polizia Scientifica.
Questura di Lecce: indagini in corso sul maxi-sequestro di hashish
La sostanza recuperata, confezionata e già pronta per la distribuzione, è stata posta sotto sequestro. Le modalità del trasporto e l’ingente quantità di stupefacente fanno ipotizzare un canale di rifornimento destinato a più piazze di spaccio sul territorio.
Al termine delle operazioni, il conducente del veicolo è stato condotto negli uffici della Squadra Mobile. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura di Brindisi, l’uomo è stato associato presso la casa circondariale locale in attesa della convalida dell’arresto.
La Polizia di Stato ha evidenziato che l’attività rientra nel costante impegno volto al contrasto dei traffici di stupefacenti e alla tutela della sicurezza pubblica. Come previsto dalla normativa, si precisa che i provvedimenti adottati in fase investigativa non implicano alcuna responsabilità definitiva per i soggetti coinvolti, i quali restano tutelati dal principio di presunzione di innocenza.
Le indagini proseguiranno per ricostruire eventuali collegamenti con reti di distribuzione attive sul territorio e per accertare la provenienza della sostanza sequestrata.
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