Il derby tra Taranto e Brindisi, giocato allo stadio Italia, si è concluso 0-0. Gara intensa e combattuta soprattutto a centrocampo, con il Taranto più propositivo ma incapace di creare vere occasioni da gol. Il Brindisi ha risposto con ordine e qualche conclusione dalla distanza. Nella ripresa, nonostante i cambi e l’espulsione del tecnico Panarelli, il punteggio non si è sbloccato. Nel finale Loiodice e Labianca hanno sfiorato il vantaggio, ma Antonino e Benvenga hanno salvato gli ospiti. Un punto a testa, in una sfida equilibrata ma povera di emozioni sotto porta.
Il derby tra Taranto e Brindisi non ha regalato gol, ma ha offerto una fotografia chiara del momento delle due squadre: intensità, cuore e compattezza, ma poca incisività negli ultimi metri.
Il Taranto, sospinto dal calore dello stadio Italia, ha provato a fare la partita, affidandosi alle iniziative di Losavio, Corallini e Loiodice. Tuttavia, la manovra rossoblù si è spesso infranta contro la difesa brindisina, attenta e disciplinata. Dall’altra parte, il Brindisi ha scelto la via della prudenza, cercando di sorprendere con conclusioni dalla distanza e traversoni mai finalizzati.
La ripresa ha confermato l’equilibrio, con l’espulsione di Panarelli che ha aggiunto tensione a un match già acceso. Nel finale, le fiammate di Loiodice e Labianca hanno illuso il pubblico di casa, ma Antonino e Benvenga hanno blindato lo 0-0.
Il risultato lascia l’amaro in bocca al Taranto, che avrebbe voluto sfruttare il fattore campo per imporsi, ma al tempo stesso certifica la solidità del Brindisi, capace di resistere senza mai perdere ordine.
Un derby che non entrerà negli annali per spettacolo o reti, ma che ha ribadito quanto queste sfide siano prima di tutto battaglie di orgoglio, dove ogni duello a centrocampo pesa quanto un gol.
Foto di G. Maffucci
Giornalista pubblicista. Collaboratore, a vario titolo, di altre redazioni sportive di giornali, radio e televisioni nazionali. Esperto di attività Audiovisive, fotografiche e cinematografiche (diploma don Orione di Roma 1985). Presentatore televisivo e radiofonico per varie emittenti locali e di eventi anche a carattere nazionale. Scrittore. E’ in uscita il suo terzo libro. Esperienza nelle attività di pubbliche relazione in ambito militare.
