Riconoscimento di prestigio: due ospedali pugliesi premiati con i Bollini Rosa per la medicina di genere
La medicina di genere in Puglia ottiene un nuovo riconoscimento con l’assegnazione dei Bollini Rosa a due strutture sanitarie regionali. Città di Lecce Hospital ha ricevuto 3 Bollini Rosa, il massimo previsto dal programma biennale 2026-2027, mentre Santa Maria Hospital di Bari ha ottenuto 2 Bollini Rosa, confermando il risultato dello scorso biennio. Il premio, conferito da Fondazione Onda ETS, valorizza gli ospedali impegnati nella prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili, oltre ai percorsi dedicati in ottica di genere.
Bollini Rosa e medicina di genere in Puglia
Il riconoscimento assegnato da Fondazione Onda ETS premia le strutture che adottano servizi e percorsi specifici per la salute femminile e per tutte le patologie che richiedono un approccio differenziato tra uomini e donne. Grazie ai nuovi Bollini Rosa, Città di Lecce Hospital e Santa Maria Hospital continuano a far parte di una rete nazionale riconosciuta per l’attenzione alle esigenze delle pazienti e per l’offerta di servizi personalizzati.
In una nota diffusa in occasione della cerimonia, la direzione regionale ha evidenziato come il risultato rappresenti «un valore significativo, che conferma l’impegno quotidiano nel garantire percorsi clinici dedicati e di alta qualità». L’adozione della medicina di genere in Puglia è infatti considerata un elemento centrale per affrontare correttamente le differenze cliniche, biologiche e sociali che influenzano l’evoluzione delle patologie e la risposta ai trattamenti.
Percorsi specialistici e Breast Unit nei centri pugliesi
Nei due ospedali premiati, la medicina di genere in Puglia viene applicata attraverso un approccio multidisciplinare che coinvolge professionisti di diverse specialità. Tale modello consente di valutare ogni caso in modo integrato, definendo percorsi personalizzati e garantendo un supporto continuo alle pazienti.
Tra i servizi più rilevanti figura la Breast Unit, un’unità specializzata nella prevenzione, diagnosi e cura del tumore al seno. Il percorso dedicato comprende il contributo di oncologi, senologi, chirurghi senologici, radioterapisti e psicologi, che collaborano per offrire una diagnosi accurata e trattamenti mirati. Le équipe seguono la paziente in ogni fase, dalla valutazione iniziale al trattamento, fino al supporto psicologico.
Durante la cerimonia di consegna, tenutasi al Ministero della Salute, la direzione sanitaria di uno degli ospedali premiati ha dichiarato: «I Bollini Rosa attestano l’impegno nel garantire percorsi diagnostico-terapeutici di qualità e un approccio attento alla persona. Il riconoscimento nazionale conferma il valore del lavoro svolto e incoraggia a continuare a investire in professionalità, innovazione e accoglienza».
Il valore del network Bollino Rosa
Il programma biennale di Fondazione Onda ETS prevede la valutazione di oltre 500 indicatori relativi alla presenza di specialità cliniche dedicate, percorsi multidisciplinari, servizi di accoglienza e iniziative di contrasto alla violenza sulle donne. L’assegnazione viene validata da un Advisory Board scientifico che considera anche elementi qualitativi di particolare rilevanza.
Il network Bollino Rosa rappresenta inoltre uno strumento utile per orientare le pazienti nella scelta della struttura più appropriata, semplificando la ricerca di servizi dedicati attraverso il portale ufficiale. L’assegnazione dei Bollini Rosa conferma l’impegno della regione nel consolidare la medicina di genere in Puglia e nel promuovere percorsi sanitari sempre più personalizzati. Le strutture premiate continueranno a investire in innovazione, formazione e integrazione multidisciplinare, con l’obiettivo di garantire servizi di qualità e rispondere in modo sempre più efficace ai bisogni delle pazienti.
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