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Riciclaggio auto a Modugno: tre arresti in un capannone industriale

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Riciclaggio auto a Modugno. Tre persone sono state arrestate dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile dopo essere state sorprese mentre smontavano parti di autovetture risultate rubate. L’intervento è avvenuto nella mattinata del 20 novembre all’interno di un’area industriale in via Contrada Rossa, dove era stata segnalata la presenza di componenti sospetti. Le verifiche hanno confermato l’esistenza di documenti di trasporto e fatture falsificate, utilizzati per giustificare il carico di un autoarticolato già parzialmente riempito.

Riciclaggio auto a Modugno: l’operazione dei Carabinieri

Secondo quanto ricostruito, i militari hanno individuato diverse persone impegnate nello smontaggio di veicoli rubati, destinati alla rivendita illecita dei pezzi di ricambio. All’arrivo delle pattuglie alcune figure presenti nell’area sono riuscite ad allontanarsi, mentre tre individui sono stati fermati sul posto. Uno di loro era alla guida del camion utilizzato per il trasporto dei componenti, corredato da documentazione commerciale risultata falsificata durante i successivi controlli.

Riciclaggio auto a Modugno: falsi documenti e componenti destinati alla rivendita

All’interno del mezzo pesante sono stati trovati numerosi elementi meccanici già selezionati e catalogati, compatibili con modelli oggetto di furto nei giorni precedenti. I Carabinieri hanno provveduto al sequestro del materiale rinvenuto e del veicolo industriale utilizzato per il trasporto. I tre arrestati, originari del territorio pugliese e dell’area balcanica, sono stati trasferiti presso le case circondariali di Trani e Matera in attesa delle procedure giudiziarie previste.

Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni per individuare eventuali ulteriori responsabili e verificare il coinvolgimento di reti organizzate nel traffico illecito di componenti automobilistiche sul territorio regionale.