Ribaltamento fatale nelle campagne di Altamura: appello urgente di Federacma
Il ribaltamento fatale Altamura – Un agricoltore di 68 anni è morto nelle campagne di Altamura (Bari) dopo il ribaltamento del trattore che stava guidando lungo la strada vicinale Azzarelli. L’incidente, avvenuto in un tratto rurale, ha provocato gravi politraumi da schiacciamento. Sul posto sono intervenuti 118, forze dell’ordine e tecnici dello Spesal della ASL di Bari, che hanno avviato le indagini.
Per approfondire altri casi recenti nella regione, è possibile consultare la sezione Puglia oppure leggere la notizia correlata sulla sicurezza agricola pubblicata nelle scorse settimane: sicurezza macchine agricole.
Accertamenti sul ribaltamento fatale ad Altamura
La prima ricostruzione indica che il ribaltamento fatale Altamura si è verificato in pochi istanti, senza dare modo alla vittima di mettersi in salvo. Il mezzo agricolo si sarebbe inclinato su un tratto sconnesso, capovolgendosi. Nonostante il rapido intervento dei soccorritori, per l’uomo non c’era più nulla da fare.
Secondo i dati INAIL, pubblicati sul portale ufficiale (www.inail.it), ogni anno in Italia si registrano circa cento decessi causati dal ribaltamento di trattori e mezzi agricoli. In Puglia, negli ultimi mesi, si sono verificati incidenti mortali a Leporano, Castelluccio Valmaggiore, Cerignola e Conversano.
L’appello di Federacma dopo il ribaltamento fatale Altamura
Dopo il ribaltamento fatale Altamura, Federacma – Federazione Confcommercio delle associazioni nazionali dei servizi e commercio macchine agricole – ha espresso cordoglio e ha rilanciato la richiesta di rendere operativa la revisione obbligatoria dei mezzi agricoli, prevista da anni ma ancora ferma.
“Non possiamo più assistere in silenzio a una strage che continua settimana dopo settimana – ha dichiarato il presidente Andrea Borio –. Il ribaltamento dei trattori è una delle principali cause di morte in agricoltura. Eppure, dopo dieci anni, la revisione obbligatoria dei mezzi è ancora bloccata”.
Federacma sottolinea inoltre che molti trattori circolano senza rollbar, cinture e dispositivi minimi di protezione. Maggiori informazioni sulle attività associative sono disponibili sul sito ufficiale (www.federacma.it).
Le indagini dello Spesal e delle autorità proseguiranno nei prossimi giorni per definire con precisione cause e responsabilità, mentre cresce la richiesta di interventi rapidi sulla sicurezza nei campi.
PugliaPress
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