Controlli della Polizia di Stato su società assicurative e automobilistiche nel barese
Nella mattinata di ieri la Polizia di Stato ha effettuato controlli della Polizia di Stato presso diverse società attive nei settori assicurativo e automobilistico della provincia di Bari. L’operazione, avviata dopo una complessa attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica, intende chiarire eventuali irregolarità nella gestione di pratiche assicurative e nelle attività di compravendita e noleggio di autovetture.
Controlli della Polizia di Stato e perquisizioni nelle sedi aziendali
Gli agenti hanno ispezionato sei sedi aziendali tra agenzie assicurative, concessionarie e società di disbrigo pratiche automobilistiche. Durante le verifiche hanno acquisito documenti contabili e atti ritenuti utili alla ricostruzione delle attività oggetto d’indagine.
Inoltre, gli investigatori stanno analizzando il materiale raccolto per comprendere la struttura del presunto sistema illecito legato alla stipula di polizze, alla vendita dei veicoli e al loro noleggio non autorizzato.
Indagini su presunte irregolarità nel settore automobilistico
L’indagine trae origine da una denuncia presentata nel 2023 riguardo l’intestazione fraudolenta di numerose polizze. Successivamente, gli accertamenti hanno evidenziato un possibile meccanismo basato sull’uso di documenti non genuini e sull’intestazione dei veicoli a un soggetto prestanome.
Di conseguenza, alcune società avrebbero potuto stipulare polizze con tariffe ridotte, mantenendo comunque la disponibilità delle autovetture impiegate nel noleggio, attività per la quale non risultavano autorizzate.
Gli inquirenti stanno ora approfondendo ogni elemento emerso, così da verificare la reale entità delle condotte e il ruolo dei soggetti coinvolti. È importante precisare che il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e che le successive verifiche si svolgeranno nel pieno contraddittorio tra le parti.
Prospettive
Nei prossimi giorni gli investigatori proseguiranno l’analisi del materiale acquisito. I risultati delle attività saranno comunicati al termine delle verifiche e delle procedure disposte dalla magistratura inquirente.
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