PoliticaPolitica bari e batPolitica BrindisiPolitica FoggiaPolitica LeccePolitica TarantoPrima paginasanitàSenza categoria

Sanità, l’allarme dell’UDC Puglia: “Sostituire gli infermieri nelle RSA è un errore che pagheranno i pazienti”

Pubblicità

L’on. Gianfranco Chiarelli, commissario regionale dell’UDC e candidato al Consiglio regionale della Puglia, interviene sulla sanità pugliese denunciando la scelta di sostituire gli infermieri con OSS nelle RSA.

La sanità pugliese torna al centro del dibattito politico. Il commissario regionale dell’UDC e candidato al Consiglio regionale, on. Gianfranco Chiarelli, interviene duramente contro la decisione della Giunta regionale di permettere la sostituzione fino al 50% degli infermieri con operatori socio-sanitari (OSS) nelle RSA, per l’assistenza ai pazienti autosufficienti.

L’ex parlamentare è intervenuto duramente su questa infausta decisione, insieme al responsabile del Dipartimento Sanità dell’UDC Puglia, Emiliano Messina che ha aggiunto: “Una decisione pericolosa, che indebolisce l’assistenza”

Emiliano Messina non usa mezzi termini: “La deliberazione approvata dalla Regione Puglia rappresenta un grave arretramento nella qualità dell’assistenza sanitaria e mette a rischio la sicurezza dei pazienti. È vero che mancano infermieri, ma sostituirli con gli OSS significa indebolire il sistema e compromettere la qualità delle cure, soprattutto in strutture che ospitano soggetti fragili e vulnerabili.
Così si crea un impoverimento professionale e si espongono gli stessi operatori socio-sanitari a conseguenze legali, fino al rischio di denunce per esercizio abusivo della professione”.

Parole chiare, che riflettono una preoccupazione reale: una sanità che arretra, invece di rafforzarsi.

L’avv. Gianfranco Chiarelli, senza usare il politichese rincara la dose: “Serve competenza, confronto e rispetto per chi lavora in sanità”

Da politico di lungo corso e profondo conoscitore delle dinamiche amministrative, non nasconde la sua indignazione per la superficialità della decisione regionale:

“Le criticità del settore non si risolvono con decisioni unilaterali, ma con un confronto serio tra Regione, sindacati, ordini professionali e rappresentanze datoriali. Serve un tavolo tecnico permanente che affronti in modo strutturale la carenza di personale, ridefinendo modelli organizzativi e assistenziali”.

Il Commissario regionale dell’UDC va oltre la critica e indica una direzione concreta, figlia della sua esperienza istituzionale:

È questa una delle motivazioni che mi hanno spinto a candidarmi. Ritengo indispensabile rivedere il regolamento regionale e il budget destinato alle RSA, per rendere i contratti del personale sanitario più attrattivi e competitivi.
Solo valorizzando le professionalità e garantendo condizioni di lavoro dignitose potremo costruire una sanità realmente efficiente”.

“Una gestione miope che scarica i costi sui pazienti”

Con tono fermo,l’avvocato Gianfranco Chiarelli ha richiamato la responsabilità politica della Regione e del presidente Michele Emiliano, accusandoli di non avere una visione di lungo periodo:

“Ancora una volta la Regione Puglia affronta i problemi con misure tampone, rinunciando a una politica sanitaria seria. La sostituzione degli infermieri con gli OSS non è una soluzione, ma il sintomo di una gestione miope. Serve un piano straordinario per il reclutamento e la valorizzazione del personale sanitario, anche con incentivi economici.
Contestualmente, va rivisto il modello di finanziamento delle RSA, incrementando le risorse per garantire standard assistenziali adeguati e servizi realmente sicuri”.

Dietro le parole dell’ex parlamentare c’è una visione politica concreta e pragmatica: non uno slogan, ma una proposta fondata su competenza e buon senso. Una voce di esperienza che conosce la macchina regionale e sa dove intervenire per cambiare le cose.

UDC in prima linea per una sanità che metta al centro la persona

Il responsabile del dipartimento Sanità UDC Puglia, Emiliano Messina chiude ribadendo l’impegno del partito: “La sanità pugliese ha bisogno di un cambio di passo profondo, basato sulla competenza e sulla responsabilità. Non possiamo permettere che decisioni superficiali mettano in pericolo i pazienti e umilino i professionisti della salute. L’UDC sarà in prima linea per costruire una sanità che rimetta al centro la persona, la sicurezza e la dignità del lavoro”.

“Vogliamo risolvere tutti questi problemi? – ha concluso l’avvocato Gianfranco Chiarelli-
Allora basta con le scorciatoie e con i tagli mascherati da soluzioni. La sanità pugliese ha bisogno di competenza, serietà e rispetto per chi lavora e per chi soffre. È il momento di restituire dignità a medici, infermieri e pazienti. E noi dell’UDC siamo pronti a farlo, con fatti e non con slogan.”

Antonio Rubino

Antonio Rubino è giornalista, editore e direttore del Gruppo Puglia Press e de La Voce del Popolo. Esperto di comunicazione e organizzatore di grandi eventi, ha collaborato anche con la RAI. Leggi la biografia completa 

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio