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Monteroni: senza patente fugge alla polizia, arrestata la madre

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Durante un controllo serale, la Polizia di Stato di Lecce ha inseguito un motociclista che ha ignorato l’alt e ha tentato la fuga. Il giovane, residente a Monteroni, è stato identificato e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. La madre, intervenuta durante le operazioni, ha aggredito un agente ed è finita in arresto.

L’episodio di fuga dalla polizia a Monteroni è avvenuto tra le vie cittadine e la tangenziale di Lecce. Gli agenti della Squadra Volante hanno rilevato la targa del motociclo, intestato a un diciottenne con patente sospesa. Per evitare incidenti, le volanti hanno scelto di interrompere l’inseguimento e di recarsi direttamente all’abitazione del ragazzo.

La madre, uscita di casa in modo concitato, ha tentato di bloccare i poliziotti e di allontanarsi, spiegando di aver ricevuto una telefonata dal figlio. Quando gli agenti le hanno impedito di andar via, la donna ha reagito con spinte e strattoni, ferendo un agente. È stata quindi fermata e portata in Questura.

Monteroni fuga polizia: la denuncia del giovane

Il diciottenne ha cercato di nascondere la moto nelle campagne vicine. Poco dopo, compresa l’impossibilità di sfuggire ai controlli, è rientrato spontaneamente a casa. Gli agenti hanno verificato la sospensione della patente e lo hanno denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, oltre a multarlo per le violazioni al Codice della Strada. Per altre notizie simili visita la sezione Cronaca Puglia Press.

L’arresto della madre e le decisioni dell’autorità giudiziaria

La donna è stata arrestata per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Il Sostituto Procuratore di turno del Tribunale di Lecce ha disposto per lei la misura degli arresti domiciliari. Le autorità hanno ricordato che i provvedimenti adottati non costituiscono una condanna definitiva e che resta valida la presunzione di innocenza.

Le informazioni sul procedimento penale in corso sono fornite nel rispetto dei diritti delle persone coinvolte e della presunzione di innocenza.

Redazione Pugliapress

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