Strage di Castel D’Azzano, Emiliano porge il cordoglio della Regione Puglia
Il Consiglio dei Ministri ha osservato un minuto di raccoglimento e proclamato il lutto nazionale oggi e nel giorno in cui saranno celebrati i funerali dei tre carabinieri morti stanotte nella strage di Castel D’Azzano, intenzionalmente provocata da tre componenti di una famiglia che occupava da tempo, abusivamente, una cascina di campagna.
Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha voluto esprimere tramite una nota ufficiale, a nome dell’intera comunità pugliese, la sua vicinanza ai familiari e all’Arma dei Carabinieri, per la quale si tratta della strage più grave dai tempi di quella in Iraq di Nassirya (novembre 2023), anche se il pensiero quest’oggi va, ovviamente, anche al freschissimo sacrificio del brigadiere ostunese Carlo Legrottaglie, freddato da due malviventi durante un inseguimento nelle campagne fra Francavilla e Grottaglie.
“Hanno perso la vita servendo lo Stato e la comunità. – scrive Emiliano – Con profonda commozione mi unisco al cordoglio per la tragica scomparsa dei tre carabinieri che hanno perso la vita nell’esplosione della palazzina a Castel d’Azzano, in provincia di Verona: il luogotenente Marco Piffari, di origini pugliesi, il brigadiere capo Valerio Daprà e il carabiniere scelto Davide Bernardello.
La Puglia si stringe alle famiglie, ai colleghi dell’Arma e a tutte le persone colpite da questa tragedia. Il pensiero va anche ai diciotto feriti, tra militari, poliziotti e vigili del fuoco, che sono rimasti coinvolti nell’intervento. A loro la nostra vicinanza e l’augurio di una pronta guarigione”.




