Smantellata rete di furti auto Bat: ricambi rivenduti anche su internet
La Guardia di Finanza del Gruppo di Barletta, su disposizione del Tribunale di Trani, ha eseguito sette misure cautelari personali per ricettazione e furti auto Bat. L’operazione, condotta all’alba del 7 ottobre 2025, ha smantellato una rete criminale che rubava veicoli e li smontava in un capannone adibito a deposito, per poi rivendere i ricambi anche su internet.
Il valore complessivo stimato tra auto e pezzi di ricambio supera i 500 mila euro.
Furti auto Bat: banda operativa nella provincia
Le indagini hanno permesso di ricostruire il modus operandi del gruppo. Dopo i furti, i veicoli venivano trasportati in un capannone a Barletta, dove venivano smontati e i pezzi immessi sul mercato nero. I ricambi finivano spesso su piattaforme online di vendita, incrementando i guadagni illeciti. Due degli indagati sono pluripregiudicati residenti a Cerignola.
Durante le perquisizioni, le Fiamme Gialle hanno rinvenuto apparecchiature elettroniche in grado di disattivare le centraline dei veicoli, oltre a consistenti somme di denaro di origine non giustificata.
Operazione della Guardia di Finanza contro i furti auto Bat
L’attività investigativa è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Trani. L’operazione si inserisce in una più ampia strategia di contrasto ai reati predatori e al traffico illecito di ricambi. Le sette misure cautelari hanno colpito soggetti già noti alle forze dell’ordine, ritenuti responsabili di diversi episodi di furto in vari comuni della provincia.
Prospettive e sviluppi
Le indagini proseguono per verificare ulteriori responsabilità e ricostruire l’intera rete di distribuzione dei ricambi rubati. La Guardia di Finanza continuerà a monitorare il web per prevenire nuovi episodi legati ai furti auto Bat e garantire maggiore sicurezza sul territorio.
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