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Biodiversità in Puglia: Coldiretti segnala 139 specie vegetali e 9 animali a rischio estinzione

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La biodiversità in Puglia è sotto pressione: secondo i dati diffusi da Coldiretti Puglia, sono 139 le specie vegetali e 9 quelle animali a rischio estinzione, custodite grazie all’impegno quotidiano di agricoltori e allevatori che salvaguardano un autentico patrimonio di “cibo eroico”. L’annuncio è arrivato durante la presentazione ad Agrilevante del progetto Regerop, sviluppato in collaborazione con l’Università di Bari.

Biodiversità in Puglia: un tesoro da proteggere

La regione conta oltre 245mila ettari di aree naturali protette, con una prevalenza di parchi nazionali, come il Gargano e l’Alta Murgia, che rappresentano il 75,8% delle superfici tutelate. Seguono le aree naturali e le riserve marine con l’8,3%. Le province più ricche di aree protette sono Foggia, con il 51,5% del territorio soggetto a vincoli ambientali, e Bari con il 27,7%. In questi luoghi, la varietà vegetale censita raggiunge le 2.500 specie.

La biodiversità rappresenta per la Puglia un vero e proprio tesoro culturale, ambientale ed economico – ha dichiarato Pietro Piccioni, direttore di Coldiretti Puglia – che va tutelato rispetto ai rischi derivanti dai cambiamenti climatici, dal consumo di suolo e dall’omologazione delle produzioni a livello globale”.

Il ruolo dell’agricoltura nella difesa della biodiversità

Il fenomeno della perdita di varietà agricole è evidente: circa due terzi della frutta antica a livello varietale sono andati perduti nel corso del secolo scorso. Basti pensare che, a fronte delle 400 varietà di mele catalogate in Italia, il 90% del mercato è oggi rappresentato da sole quattro tipologie.

Un contributo fondamentale alla tutela della biodiversità arriva dall’impegno degli agricoltori italiani attraverso Fondazione Campagna Amica, che ha censito oltre 1.500 prodotti a rischio di estinzione, oggi recuperati e riportati sui mercati contadini con il marchio “Sigilli di Campagna Amica”. Si tratta di legumi antichi, cereali dimenticati, ortaggi tipici e razze animali rare, testimonianze vive di storia e tradizione contadina.

Progetti internazionali e prospettive future

Il modello Campagna Amica non resta confinato ai confini nazionali. Domani, giovedì 22 maggio, a Tunisi sarà inaugurato il primo mercato contadino nell’ambito del progetto Mediterranean and African Markets Initiative (Mami – Farmers Markets Project). L’iniziativa, sostenuta dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiana e realizzata con Ciheam Bari, coinvolge anche la World Farmers Markets Coalition e la stessa Fondazione Campagna Amica.

Per l’occasione sarà allestita una grande mostra della biodiversità con la partecipazione di prodotti tunisini, italiani, egiziani, libanesi e keniani, a dimostrazione del ruolo centrale che la Puglia e l’Italia stanno giocando nella difesa del patrimonio agricolo e ambientale.

La tutela della biodiversità in Puglia si conferma dunque una sfida cruciale non solo per l’ambiente, ma anche per l’economia e la cultura del territorio. Le iniziative in corso, locali e internazionali, rappresentano un argine concreto contro la perdita di varietà vegetali e animali, aprendo la strada a un futuro più sostenibile e rispettoso delle identità agricole.

Redazione Pugliapress

PugliaPress Quotidiano cartaceo e online dal 7 dicembre del 2000 redazione@pugliapress.it direttore@pugliapress.it

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