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In Puglia delegazioni da Turchia e Slovacchia per il progetto europeo SOIL-VET

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Delegazioni provenienti da Turchia e Slovacchia hanno raggiunto la Puglia per il progetto europeo SOIL-VET. L’iniziativa promuove pratiche agricole sostenibili e percorsi formativi nelle scuole agrarie. Gli incontri si sono svolti a Bitonto, Terlizzi e Bari.

Scambio internazionale sulle pratiche agricole

Il progetto europeo SOIL-VET riceve finanziamenti dall’Agenzia Nazionale Erasmus della Turchia. La conclusione è prevista per il 30 novembre 2026. L’obiettivo principale consiste nel diffondere tecniche agricole innovative e competenze verdi tra studenti e docenti di istituti agrari.

La Direzione distrettuale dell’Istruzione Nazionale di Çubuk coordina le attività. Partecipano l’Università di Bari Aldo Moro, attraverso il CIRPAS, insieme a UniFoggia, UniBasilicata e Università della Calabria. Sono coinvolti anche l’associazione slovacca Druziva e l’Agenzia per lo sviluppo di Ankara.

Le tappe pugliesi del progetto europeo SOIL-VET

A Bitonto i delegati hanno visitato la Masseria Lama Balice. Hanno osservato metodi agricoli innovativi, utili anche nei loro Paesi. A Terlizzi l’incontro si è svolto all’istituto agrario “Volta De Gemmis”, alla presenza del sindaco Michelangelo De Chirico.

Il primo cittadino ha sottolineato l’importanza della collaborazione internazionale. Ha ricordato come l’agricoltura sostenibile rappresenti una sfida comune. Il CIRPAS UniBa ha preso parte con Anna Scarangella e Irene Malcangi, guidate dal direttore Alberto Fornasari e dal coordinatore scientifico Paolo Contini.

Il progetto sviluppa anche il “Modello Agrokruh Technology and Smart Greenhouse Agriculture”. Questo strumento digitale fornirà risorse didattiche e sostegno alla lotta contro il cambiamento climatico.

Lorenza Vaccaro, del Dipartimento di Agraria dell’Università di Bari, ha dichiarato: «L’iniziativa diffonde pratiche sostenibili tra Turchia, Slovacchia e Italia. Le scuole secondarie avranno un ruolo centrale per stimolare l’interesse dei giovani verso l’agricoltura».

Secondo Nicola Favia, dello stesso dipartimento, «il progetto crea uno scambio culturale e apre nuove opportunità di cooperazione. I tre Paesi potranno adottare tecniche agricole innovative condivise».

La coordinatrice Duygu Özbek ha aggiunto: «Siamo soddisfatti dei risultati. Questo scambio ci permette di imparare tecniche nuove e rafforza i legami tra partner».

Prospettive e prossimi incontri

Il percorso pugliese anticipa il meeting internazionale di Bari. L’evento si svolge presso il Centro Polifunzionale Studenti dell’Università di Bari Aldo Moro. Qui si incontrano tutti i partner del progetto europeo SOIL-VET, provenienti da Italia, Slovacchia e Turchia. Il progetto si concluderà nel 2026 e rafforzerà la Puglia come punto di riferimento nella formazione agricola sostenibile.

Redazione Pugliapress

PugliaPress Quotidiano cartaceo e online dal 7 dicembre del 2000 redazione@pugliapress.it direttore@pugliapress.it

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