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Olio import Tunisia: Coldiretti Puglia denuncia concorrenza sleale

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L’olio import Tunisia cresce a ritmi sostenuti e preoccupa Coldiretti Puglia: le esportazioni verso l’Italia sono aumentate del 39,4% nei primi dieci mesi della campagna 2024/2025, con prezzi fino a 2,29 €/kg. Il fenomeno alimenta il rischio di concorrenza sleale e di frodi ai danni dei consumatori.

Olio import Tunisia: volumi in crescita e prezzi in calo

Secondo i dati dell’Osservatorio nazionale tunisino dell’agricoltura (Ongri), la maggior parte delle spedizioni è destinata all’Europa, seguita da Nord America e Africa. L’Italia risulta il primo acquirente per quota. I volumi esportati hanno raggiunto circa 252,7 mila tonnellate nei primi dieci mesi della stagione 2024/2025, mentre i ricavi sono diminuiti per l’abbassamento dei prezzi medi.

Il prezzo medio all’esportazione ad agosto 2025 è oscillato tra 2,29 e 5,22 euro al chilo, a seconda della categoria di prodotto. L’olio confezionato incide per una quota ancora ridotta, mentre prevale quello sfuso, fattore che aumenta il rischio di pratiche scorrette lungo la filiera.

Coldiretti Puglia: trasparenza e tracciabilità contro le frodi

Per l’organizzazione agricola, l’olio import Tunisia a basso costo mette sotto pressione i produttori nazionali e favorisce speculazioni. Si intensificano i controlli delle forze dell’ordine, del Masaf e dell’Icqrf per tutelare i consumatori e il mercato.

«Con il nuovo decreto si chiude l’epoca delle olive senza provenienza e si apre una fase fondata su trasparenza e responsabilità», ha affermato il vicepresidente nazionale di Coldiretti e presidente Unaprol, sottolineando la necessità di investimenti in infrastrutture, ricerca e innovazione per la resilienza del comparto.

Nuove regole in Puglia: registrazione entro 6 ore

La stagione olivicola 2025 introduce l’obbligo di registrare i movimenti delle olive entro sei ore dall’acquisto. La misura, sostenuta da Coldiretti e Unaprol, punta a fermare i flussi fittizi di falso prodotto e a valorizzare l’olio extravergine italiano.

Approfondimenti: Puglia Press · Sezione Economia · Masaf · ICQRF

Redazione Pugliapress

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