Brindisi ottiene 5 milioni per la messa in sicurezza di scuole, marciapiedi e impianti
Il Comune di Brindisi ha ottenuto un finanziamento di cinque milioni di euro. Le risorse saranno utilizzate per la messa in sicurezza di scuole, marciapiedi, impianti sportivi e case popolari. Lo stanziamento rientra in un fondo nazionale di 285 milioni di euro. I progetti saranno discussi giovedì 11 settembre in consiglio comunale, convocato in seduta monotematica.
Strade, scuole e impianti sportivi al centro della messa in sicurezza
Il piano prevede due milioni di euro per strade e marciapiedi. Un altro milione andrà al consolidamento degli edifici scolastici, con particolare attenzione ai solai. Inoltre, 500mila euro saranno destinati agli impianti sportivi. L’intervento più rilevante riguarda la copertura del PalaPentassuglia, in vista dei Giochi del Mediterraneo 2026.
Anche il rione Casale riceverà un’attenzione specifica. Infatti, 400mila euro saranno utilizzati per la messa in sicurezza idrogeologica della zona. L’opera servirà a consolidare la parete rocciosa e potrebbe consentire la realizzazione di un collegamento verticale con la banchina sottostante.
Sicurezza abitativa e nuove proposte
Un milione e centomila euro sarà invece destinato al patrimonio abitativo comunale. Si tratta delle cosiddette case popolari. Tuttavia, la cifra non è sufficiente a coprire tutte le esigenze. Per questo motivo, l’assessorato ha proposto di mettere in vendita a un euro gli alloggi da ristrutturare. La misura sarebbe riservata ai cittadini in regola con l’amministrazione.
Parallelamente, sono disponibili circa 10 milioni di euro derivanti dalle economie di gara per lo shuttle aeroportuale. Questi fondi potrebbero servire alla costruzione di nuove rotatorie e alla messa in sicurezza di edifici pericolanti nel rione Paradiso. Inoltre, alcuni emendamenti già annunciati prevedono ulteriori interventi sulla viabilità.
Le prossime tappe
Le schede progettuali dovranno essere trasmesse a Roma entro il 15 settembre. L’approvazione del consiglio comunale sarà quindi decisiva. Di conseguenza, solo dopo questo passaggio si potranno avviare i cantieri. Gli interventi puntano a migliorare la vivibilità urbana, la sicurezza delle scuole e l’accessibilità degli impianti sportivi.
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