Ferrarese: “perfettamente il linea con il cronoprogramma degli interventi per i Giochi 2026”
A poco meno di 365 giorni dall’inaugurazione dei Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026, il Commissario straordinario per l’organizzazione del grande evento sportivo, Massimo Ferrarese, ha relazionato a Roma sullo stato di avanzamento dei lavori in occasione di un incontro con i rappresentanti del Governo.
“Dalla presentazione del master plan (dicembre 2023) ad oggi, in soli venti mesi di lavoro, dopo aver completato tutte le progettazioni e le gare, e con i cantieri già avviati, la situazione è esattamente in linea con i cronoprogrammi stabiliti.
Non solo sono già stati conclusi quattro interventi su quarantuno, ma prevediamo di completare trenta cantieri entro il mese di marzo. E per i cantieri più complessi, l’andamento dei lavori conferma la conclusione entro giugno, con l’obiettivo ambizioso di alcune imprese di terminare persino in anticipo.
Finora abbiamo centrato completamente il nostro obiettivo e lavoreremo ininterrottamente per realizzare tutto come previsto. Buon lavoro a tutti noi”!
Non c’è ragione per non credere a Ferrarese in merito allo stato dei lavori, dal momento che egli era stato il primo a sottolineare come una macchina organizzativa insediatasi con così grave ritardo, al punto da mettere a repentaglio l’assegnazione dei Giochi a Taranto e che già scontava i ritardi accumulati durante la fase nella quale il direttore generale era Elio Sannicandro, aveva bisogno di ottenere tutto il sostegno necessario in termini di finanziamenti, ottenere il benestare dalla Corte dei Conti in modo da poter poi organizzare i bandi di gare per le opere e partire subito con i lavori.
Tale sostegno arrivò, anche per l’impegno dell’allora ministro Raffaele Fitto, e ora si sta marciando a tappe forzate per recuperare il tempo perduto, a quanto pare con successo.
