Le Regionali in Puglia entrano in una fase decisiva. Dopo settimane di incertezze, prende corpo l’ipotesi di un passo indietro da parte del presidente della Regione, che potrebbe rinunciare alla sua candidatura per favorire l’unità della coalizione. Una condizione è stata però posta: anche l’ex governatore Nichi Vendola dovrebbe fare lo stesso, lasciando così campo libero a una sintesi condivisa.
Nelle ultime ore si sono intensificati i colloqui tra i vertici nazionali e regionali, con diversi contatti tra il governatore uscente e i rappresentanti del Partito Democratico. La scelta definitiva del candidato resta ancora aperta e sarà frutto di una mediazione tra le diverse anime della coalizione.
Regionali in Puglia: il nodo Vendola e la posizione del Pd
L’eventuale rinuncia di Vendola rappresenta uno dei punti centrali nelle trattative, considerato un passaggio necessario per raggiungere un equilibrio interno. «Se c’è lui, ci sono anch’io» avrebbe affermato il presidente della Regione, sottolineando la necessità di una scelta condivisa per non compromettere l’alleanza.
La decisione finale spetterà alla segreteria nazionale del Pd, che nelle prossime ore dovrà valutare le mosse da compiere, in stretto contatto con i leader di Alleanza Verdi e Sinistra. L’obiettivo è evitare fratture e garantire una candidatura unitaria in grado di affrontare al meglio la sfida elettorale.
Regionali in Puglia: attese per gli incontri nazionali e regionali
Domani a Roma, in occasione della festa nazionale di Alleanza Verdi e Sinistra, è previsto un confronto diretto tra i leader, durante il quale il “caso Puglia” sarà inevitabilmente al centro della discussione. Non si esclude che già in questa occasione possa emergere la soluzione definitiva.
La segretaria del Pd sarà poi attesa venerdì a Bisceglie, per la festa regionale dell’Unità. In quell’occasione potrebbe arrivare l’annuncio ufficiale su chi guiderà la coalizione alle prossime regionali.
Il percorso verso le regionali in Puglia resta complesso ma potrebbe trovare una svolta nelle prossime 48 ore. Il passo indietro del governatore uscente, accompagnato da quello di Vendola, rappresenterebbe la condizione necessaria per ricompattare il centrosinistra e presentarsi unito alla sfida elettorale. Gli incontri di Roma e Bisceglie saranno determinanti per tracciare il futuro politico della Regione.
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