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Bari, controlli igienico-sanitari: ristorante del lungomare chiuso

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Cucine sporche Bari e irregolarità igienico-sanitarie: un ristorante del lungomare è stato chiuso a seguito di un controllo congiunto della Guardia di Finanza e della Asl. Nel corso dell’ispezione del 29 agosto 2025 sono stati sequestrati e distrutti quasi 100 chilogrammi di alimenti in cattivo stato di conservazione.

Controlli e irregolarità riscontrate

Durante la verifica, gli operatori hanno rilevato la presenza di cucine sporche e di alimenti conservati in modo non conforme. Parte delle derrate era custodita in un furgone parcheggiato al sole; altri prodotti risultavano stipati in contenitori privi di coperchio, con potenziale rischio di proliferazione di batteri e muffe. Le condizioni complessive dei locali sono state giudicate non idonee alla preparazione di pasti destinati al pubblico.

“Cucine sporche Bari”: sequestro e chiusura del locale

La GdF ha proceduto al sequestro degli alimenti in cattivo stato di conservazione, mentre la Asl ha emesso un provvedimento di sospensione immediata dell’attività. I generi alimentari sequestrati sono stati successivamente distrutti secondo le procedure previste dalla normativa vigente.

Controlli igienico-sanitari e tutela dei consumatori

L’operazione rientra nel piano di vigilanza finalizzato a garantire il rispetto delle norme igieniche nella ristorazione e la tutela della salute pubblica. Le autorità ricordano agli operatori l’obbligo di corretta conservazione, tracciabilità e sanificazione degli ambienti, anche per prevenire casi simili a quello registrato con la segnalazione “cucine sporche Bari”.

Prossimi passi e verifiche

La chiusura del locale sarà seguita da ulteriori accertamenti amministrativi e sanitari. Sono possibili nuovi controlli in altre attività della zona per verificare l’osservanza degli standard igienico-sanitari. In caso di esiti regolari e ripristino delle condizioni richieste, l’esercizio potrà richiedere la revoca della sospensione.

Redazione Pugliapress

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