Sono iniziate a Trani le trattative politiche per superare lo stallo sul dossier Puglia. Un primo confronto tra rappresentanti delle principali forze di coalizione ha aperto il percorso verso una soluzione condivisa. La scadenza indicata per chiudere il confronto è lunedì 1° settembre, termine oltre il quale la questione potrebbe essere trasferita a livello nazionale.
Trattative politiche sul dossier Puglia
Il tavolo di confronto ha preso avvio con colloqui bilaterali fra i referenti delle diverse forze, con l’obiettivo di ricomporre i veti incrociati e definire un perimetro condiviso. L’impostazione del metodo prevede una fase di ascolto separata, seguita da una sintesi collegiale qualora maturino le condizioni per una decisione finale.
Ipotesi per sbloccare il dossier Puglia
Restano due i percorsi principali ipotizzati per superare l’impasse: l’azzeramento dei veti, attribuendo ai partiti la piena discrezionalità sulla scelta dei candidati; in alternativa, un’intesa che preveda contropartite politiche a fronte del ritiro di alcune candidature. Entrambe le soluzioni richiedono convergenza sui tempi e sulle garanzie di tenuta della coalizione.
Prospettive e scadenze sul dossier Puglia
La data del 1° settembre è indicata come limite operativo per chiudere la partita a livello regionale. In assenza di accordo, il dossier Puglia potrebbe essere rimesso agli organi centrali per una decisione definitiva. Le prossime ore saranno quindi decisive per verificare l’eventuale maturazione di un compromesso utile a preservare l’unità della coalizione.
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