CronacaEvidenza Foggiaforze dell'ordine

Foggia: uomo in stato di profonda alterazione distrugge auto con una mazza. I poliziotti lo salvano dal linciaggio

Pubblicità

Gravi momenti di tensione si sono vissuti stamane a Foggia, nel quartiere “Ferrovia dove un extracomunitario, armato di una grossa mazza di ferro, ha seminato panico e distruzione. Auto colpite, cassonetti devastati, persone minacciate in strada. Solo l’intervento di diverse pattuglie delle forze dell’ordine, con grande fatica, è riuscito a fermarlo, peraltro tutto insanguinato, dopo che era stato affrontato e picchiato da un gruppo di persone.

Per avere un’idea di quanto accaduto, vale la pena leggere il racconto di un uomo che era lì presente, il dottor Salvatore Onorati, che ha affidato al suo profilo facebook il racconto dei fatti incredibili dei quali è stato testimone diretto.

“In prossimità dell’ingresso in villa vedo un nordafricano con in mano una spranga con cui colpiva la cancellata della villa.

Momenti di panico.

Il soggetto entra in villa e comincia ad urlare e a spaccare le panchine in legno dell’entrata.

Intorno si fa il vuoto!

Chiamo il 113 e mi rispondono non so da dove perché volevano sapere l’indirizzo della villa comunale. Mi passano poi altro numero a cui spiego di nuovo tutto e mi chiedono come fosse vestito il soggetto!

Nel frattempo il soggetto esce dalla villa agitando la spranga, dico di sbrigarsi perché sta lasciando la villa.

Il soggetto si incammina verso l’isola pedonale dando sprangate e tutto quello che trova davanti

Una folla comincia a seguirlo, andando via via ingrossandosi ed inferocendosi

Passa una macchina dei carabinieri, ne richiamiamo l’attenzione al conducente, e la macchina si avvicina e ne scendono due giovani carabinieri armati di sfollagente.

Nel frattempo sull’isola pedonale un nostro concittadino afferra da dietro il folle e lo sbatte a terra.

La folla inferocita comincia a tempestare di pugni e calci il nordafricano e senza l’intervento deciso dei carabinieri non so cosa poteva succedere.

Il nordafricano era una maschera di sangue e dalla folla salivano gli istinti più belluini che solo da una massa esasperata poteva salire.

La situazione sicurezza sta sfuggendo di mano ed il rischio oggi è il fai da te!

Non so quali siano le soluzioni per questa situazione, quelle spettano a chi a deciso di fare politica, a me, comune cittadino, il richiamo a loro a fare in fretta perché il far west non diventi la regola.

Ho avuto paura del nordafricano con la spranga di ferro e ho avuto paura della folla inferocita”.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio