Taranto: scoperti 22 lavoratori in nero e gravi irregolarità fiscali
Negli ultimi giorni, la Guardia di Finanza Taranto ha scoperto 22 lavoratori impiegati in nero. Le Fiamme Gialle hanno inoltre rilevato gravi violazioni fiscali, durante controlli in diversi comuni della provincia.
22 lavoratori in nero scoperti in attività commerciali
I controlli hanno interessato i comuni di Taranto, Statte, Castellaneta, Martina Franca e Manduria. I militari hanno trovato personale irregolare in ristoranti, gelaterie, negozi di abbigliamento e distributori di carburante.
In totale, sei datori di lavoro hanno impiegato manodopera non regolare. Uno di loro è stato segnalato all’Ispettorato del Lavoro, per l’eventuale sospensione dell’attività commerciale.
Secondo gli investigatori, il lavoro sommerso danneggia l’economia legale. Riduce i costi aziendali in modo illecito e crea concorrenza sleale tra imprese.
Guardia di Finanza Taranto: accertate violazioni fiscali
Durante verifiche fiscali indipendenti, la Guardia di Finanza Taranto ha riscontrato numerose irregolarità. Le violazioni hanno riguardato l’obbligo di memorizzazione e invio telematico dei corrispettivi.
Le attività coinvolte includono bar, pescherie, ferramenta, parrucchieri e centri estetici. Gli esercizi si trovano in diversi comuni della provincia.
Questi comportamenti minano la trasparenza fiscale e compromettono gli equilibri finanziari. L’evasione riduce anche le risorse pubbliche per i servizi essenziali.
Controlli in corso per tutelare l’economia legale
La Guardia di Finanza Taranto continuerà le verifiche nelle prossime settimane. L’obiettivo è contrastare il lavoro irregolare e garantire il rispetto delle norme fiscali.
Il Comando Provinciale invita le imprese ad agire in modo trasparente. Una condotta conforme alla legge tutela il mercato e promuove la concorrenza leale.
PugliaPress
Quotidiano cartaceo e online dal 7 dicembre del 2000
redazione@pugliapress.it
direttore@pugliapress.it




