Ordine Avvocati Taranto: uno zaino per lo ‘Scatto d’Atto’


Uno zainetto griffato “Ordine degli Avvocati di Taranto” contenente libri giuridici: questo cadeau fortemente simbolico è stato consegnato, presso l’Aula “Miro” nel Tribunale di Taranto, ai giovani Dottori in Giurisprudenza della Scuola Forense di Taranto che, nello scorso mese di giugno, hanno partecipato a Teramo alla nona edizione del Torneo di retorica forense “Scacco d’Atto”, nonché agli Avvocati del Foro di Taranto che li hanno preparati.
Nato nel 2016 dall’idea geniale dell’Avv. Vincenzo di Maggio di Taranto, il torneo “Scacco d’Atto” è una competizione annuale tra le varie scuole forensi d’Italia in cui gli “scacchisti” sono praticanti che si cimentano in vere e proprie discussioni di fronte a una commissione giudicante di esperti avvocati; la manifestazione è patrocinata dal Consiglio Nazionale Forense e dalla Scuola Superiore dell’Avvocatura.
Nella nona edizione del torneo la squadra che a Teramo ha rappresentato il Foro di Taranto è stata capitanata dal Presidente dell’Ordine degli Avvocati Taranto, Avv. Vincenzo Di Maggio, e dal Presidente della Scuola Forense Taranto, Paola Donvito, mentre gli Avvocati che hanno svolto il ruolo di tutor sono stati Daniele D’Elia, Mario Esposito, Imma Caricasulo, Franz Renzullo, Giovanni Fiorino e Loredana Ruscigno.
A Teramo i veri protagonisti sono stati i giovani Dottori che stanno frequentando la Scuola Forense per prepararsi agli esami di abilitazione alla professione forense: Valerio Dodaro, Biagio Recchia, Francesco Sellitti, Cristian Pitino, Marco Brunetti, Giulia Mellone e Rossella Carucci.
Dopo la proiezione di un video che ha ripercorso l’esperienza del torneo a Teramo, la cerimonia, svoltasi alla presenza di numerosi Consiglieri dell’Ordine, è stata condotta dal Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Taranto, Avv. Vincenzo Di Maggio, che ha innanzitutto ringraziato «gli Avvocati-tutor che, con costanza, passione e competenza hanno preparato i nostri giovani scacchisti alla sfida», per poi rivolgersi ai giovani con parole di vivo apprezzamento: «questi giovani Dottori sono stati bravissimi, motivati, preparati ed abili, pronti a raccogliere le numerose sfide che la nostra professione ci pone. Auguro a tutti loto di diventare Avvocati conservando la passione e l’entusiasmo che hanno manifestato in questa occasione».
Il Presidente Vincenzo Di Maggio ha concluso annunciando che la decima edizione del Torneo di retorica forense “Scacco d’Atto” si terrà l’anno prossimo a Taranto, la città in cui è nato dieci anni addietro.
A Teramo quest’anno il torneo ha visto la partecipazione di dodici scuole forensi e sessanta “scacchisti”, giovani promesse dell’avvocatura italiana, provenienti dalle Scuole Forensi di tutto il Paese; nel suo progressivo incedere la manifestazione ha visto effettuare ben 66 dispute, di cui 33 nel Civile e 33 nel Penale.
Per tre giorni i partecipanti si sono sfidati a colpi di parole, sferrate all’insegna dei principi della retorica classica, ha prevalso su tutte la Scuola Forense dell’Alto Tirreno che ha battuto in finale quella di Reggio Calabria.
I ragazzi della squadra del Foro di Taranto, che si è classificata quinta, hanno brillato gareggiando con passione e competenza e mettendo in pratica gli insegnamenti dei tutor, affrontando 10 dispute, 5 nel Civile e 5 nel Penale.




