Taglio PAC 2028-2034: in Puglia oltre 70mila agricoltori penalizzati
Sono oltre 70mila gli agricoltori pugliesi a rischio penalizzazione con il taglio PAC 2028-2034. La Commissione Europea ha annunciato una riforma che riduce i fondi agricoli e introduce il fondo unico tra politiche agricole e di coesione. Secondo Coldiretti Puglia, la misura avrà pesanti ripercussioni sull’economia agricola regionale e nazionale.
Taglio PAC 2028-2034: Coldiretti denuncia gravi conseguenze per la Puglia
La Politica Agricola Comune (PAC) ha sempre garantito sostegno agli agricoltori, investimenti e sicurezza alimentare. La nuova proposta della Commissione Europea prevede un taglio del 20% delle risorse agricole, che scenderanno da 386 a 302 miliardi di euro in Europa. In Puglia, questo colpirà direttamente oltre 70mila aziende agricole. Secondo Coldiretti, il rischio è una diminuzione degli investimenti, dell’innovazione e della tutela ambientale.
Durante l’Assemblea Nazionale Coldiretti, i vertici regionali hanno lanciato l’allarme. “Con il taglio PAC 2028-2034 si mette a rischio un settore strategico per la Puglia,” ha affermato il presidente regionale Alfonso Cavallo. Anche il segretario generale Vincenzo Gesmundo ha espresso contrarietà: “Ci opponiamo alla sottrazione di risorse per destinarle a spese militari. Così facendo si danneggia la qualità del cibo e la salute dei cittadini.”
Le conseguenze economiche del taglio PAC 2028-2034 in Puglia
I dati Agea, analizzati da Coldiretti, stimano effetti molto negativi per le imprese pugliesi. Il taglio PAC 2028-2034 rischia di penalizzare filiere agroalimentari, sostenibilità ambientale e sviluppo rurale. Si prevede un aumento delle importazioni alimentari. Questo esporrà i prezzi ai mercati internazionali, con gravi conseguenze per famiglie e consumatori.
Il presidente nazionale Coldiretti, Ettore Prandini, ha commentato: “Mentre Cina e Stati Uniti investono massicciamente in agricoltura, l’Europa riduce i fondi essenziali al nostro settore.” Coldiretti ha annunciato una mobilitazione permanente per difendere gli agricoltori pugliesi e italiani.
Il taglio PAC farà scendere il peso dell’agricoltura nel bilancio europeo dal 30-35% al 14%. Secondo Coldiretti, ciò comprometterà sicurezza alimentare e coesione sociale.
Mobilitazione permanente contro il taglio PAC 2028-2034
Coldiretti Puglia annuncia nuove iniziative per informare cittadini e istituzioni europee. “Abbiamo due anni per difendere il settore agricolo,” dichiarano i dirigenti regionali. L’obiettivo resta salvaguardare la PAC, proteggere le aziende agricole e garantire cibo sano e sostenibile.
Il taglio PAC 2028-2034 sarà al centro del dibattito europeo. La Puglia alza la voce per tutelare la sua agricoltura e il suo futuro economico.
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