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Controlli del territorio: operazioni della Polizia a Bari, Bitonto e Corato

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Dal 14 al 17 luglio la Polizia di Stato ha intensificato i controlli del territorio nella provincia di Bari. Infatti, le attività si sono concentrate nei comuni di Bari, Bitonto e Corato. L’obiettivo è garantire maggiore sicurezza ai cittadini e prevenire la criminalità.

Per ulteriori informazioni ufficiali, è possibile consultare il portale della Polizia di Stato. Inoltre, puoi approfondire i dettagli locali nella nostra sezione cronaca.

Controlli del territorio a Bari: verifiche capillari e arresti

A Bari gli agenti delle Volanti hanno identificato 529 persone. Di queste, 174 risultavano con precedenti di polizia. Sono stati controllati anche 216 veicoli su strada.

La Polizia ha eseguito sei denunce: una per violazione del divieto d’accesso urbano, una per furto e una per detenzione di droga. Inoltre, tre soggetti sono stati sorpresi con biciclette rubate in un box a Fesca.

Successivamente, sono scattati tre arresti. Due persone sono state fermate per droga nei quartieri Libertà e Policlinico. Un altro individuo è stato tratto in arresto su provvedimento della Procura di Bari.

Alto Impatto a Bitonto e Corato: sicurezza nelle aree sensibili

A Corato sono stati istituiti sette posti di controllo. Gli operatori hanno identificato 152 persone e controllato 92 veicoli. È stata elevata una sanzione per infrazione stradale. Le attività si sono svolte in sinergia tra Reparto Prevenzione Crimine, Commissariato locale, Carabinieri e Polizia Scientifica.

Anche a Bitonto si è lavorato con la stessa intensità. Gli agenti hanno identificato 107 persone e verificato 58 veicoli. Sono state accertate sei infrazioni e ritirata una patente. Infine, sono state effettuate quattro perquisizioni personali.

Controlli del territorio: i servizi proseguiranno nei prossimi giorni

I controlli del territorio continueranno anche nei prossimi giorni. Infine, la Polizia di Stato invita la cittadinanza a collaborare attivamente. È importante segnalare situazioni sospette per contribuire alla sicurezza collettiva.

Redazione Pugliapress

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