Grano in Puglia, Coldiretti denuncia: “Salasso” da 1200 euro per ettaro
In Puglia produrre grano costa sempre di più: secondo Coldiretti, i costi di produzione hanno raggiunto quota 1200 euro per ettaro. A peggiorare la crisi del grano in Puglia, un crollo dei prezzi nelle borse merci e l’aumento delle importazioni, tanto da spingere all’attivazione del tavolo di crisi regionale.
Crisi del grano in Puglia: costi alle stelle e prezzi in caduta libera
La crisi del grano in Puglia ha raggiunto livelli preoccupanti. Coldiretti Puglia ha segnalato che i costi di produzione sono saliti a 1200 euro per ettaro, mettendo a rischio la sopravvivenza di circa 38mila aziende cerealicole nel cosiddetto Granaio d’Italia. Nonostante una qualità eccellente del prodotto, la quantità risulta in calo a causa della siccità, con effetti devastanti sui bilanci aziendali.
Il tavolo di crisi regionale, convocato dall’Assessorato regionale all’Agricoltura, ha visto Coldiretti chiedere con forza accordi di filiera stabili e misure economiche per sostenere la produzione. «È urgente avviare accordi di filiera tra imprese agricole e industriali — ha dichiarato il presidente di Coldiretti Puglia, Alfonso Cavallo — con prezzi equi che non scendano sotto i costi di produzione».
Grano pugliese penalizzato da importazioni estere e siccità
La situazione è aggravata dalle importazioni record di grano straniero. Coldiretti ha rilevato un incremento del 104% degli arrivi dal Canada nel 2025 rispetto all’anno precedente. «Stiamo assistendo a un’invasione di grano estero che penalizza il prodotto nazionale», ha denunciato Pietro Piccioni, direttore regionale Coldiretti, segnalando un impatto diretto sulle quotazioni del grano duro, scese del 13% rispetto al 2024.
La provincia di Foggia, prima in Italia per superficie coltivata a grano duro, ha registrato un calo del 20% nella produzione. Le cause principali restano la siccità persistente e l’aumento dei costi, aggravati dalla competizione sleale con grano importato coltivato con pratiche vietate in Europa, come il glifosato pre-raccolta.
Prospettive per il settore cerealicolo in Puglia
Il settore cerealicolo pugliese chiede ora interventi immediati per contrastare la crisi del grano in Puglia: oltre agli accordi di filiera, Coldiretti invoca sostegni economici per l’innovazione tecnologica, la creazione di bacini di raccolta acqua e il contenimento della fauna selvatica. L’attenzione è rivolta anche alla necessità di politiche europee più rigide sulle importazioni per garantire la competitività del grano locale.
Il tavolo di crisi regionale resta aperto, in attesa di risposte concrete da parte delle istituzioni per salvaguardare un comparto strategico per l’economia agricola pugliese.
PugliaPress
Quotidiano cartaceo e online dal 7 dicembre del 2000
redazione@pugliapress.it
direttore@pugliapress.it




