Frutta e verdura a scuola da ottobre: svolta salutista di Coldiretti Puglia
Con la pubblicazione del bando del Programma europeo “Frutta e Verdura nelle Scuole” per l’anno scolastico 2025/2026, Coldiretti Puglia annuncia una svolta significativa: per la prima volta dopo oltre un decennio, la distribuzione di ortofrutta potrà iniziare già dal mese di ottobre. Un intervento strategico per contrastare obesità e sovrappeso tra i bambini, fenomeni in crescita anche a causa dell’aumento del consumo di cibi ultra-formulati.
Programma “Frutta e Verdura nelle Scuole”: la parola chiave è prevenzione
La corretta alimentazione rappresenta un pilastro fondamentale per la salute pubblica, soprattutto in età scolastica. Il nuovo bando del Masaf, sostenuto dall’Unione europea, consente di avviare la distribuzione gratuita di frutta e verdura sin dall’inizio dell’anno scolastico, integrandola con attività educative dedicate agli alunni e alle famiglie. Coldiretti Puglia sottolinea l’importanza di questo anticipo, reso possibile da un iter amministrativo più celere e da una programmazione didattica coerente con la stagionalità dei prodotti.
Secondo i dati diffusi da Coldiretti, in Puglia il 10,3% dei minori risulta obeso, mentre l’11,1% consuma frutta meno di una volta a settimana. Solo il 39,8% dei bambini fa una merenda equilibrata a metà mattina. L’impatto negativo dell’alimentazione scorretta è aggravato dalla diffusione dei cosiddetti ultra-processed foods, ovvero merendine industriali, snack salati e bevande zuccherate, spesso ricchi di additivi chimici e zuccheri raffinati.
Mense scolastiche più sane: il protocollo Coldiretti–ANCI
In parallelo all’iniziativa “Frutta e Verdura nelle Scuole”, Coldiretti Puglia e ANCI regionale hanno firmato un protocollo d’intesa che mira a qualificare i servizi di refezione scolastica, privilegiando cibi locali, stagionali e privi di glifosate, escludendo gli alimenti ultra-formulati. Una strategia che non solo migliora la qualità nutrizionale dei pasti, ma sostiene anche le filiere agricole del territorio e l’economia locale.
L’iniziativa rientra nel più ampio Progetto di Educazione alla Campagna Amica, che coinvolge ogni anno migliaia di studenti pugliesi in attività esperienziali nelle masserie didattiche. In dieci anni, sono stati oltre 200.000 i bambini partecipanti e 480 le scuole coinvolte, con una forte incidenza nella fascia 4-11 anni.
Il problema dell’obesità infantile è allarmante non solo in Puglia. A livello nazionale, oltre 23 milioni di adulti sono in sovrappeso o obesi. Una riduzione del 20% dell’apporto calorico da zuccheri e grassi, secondo stime Coldiretti, potrebbe evitare fino a 688.000 casi di malattie croniche entro il 2050, generando un risparmio per il sistema sanitario pari a 12 miliardi di euro.
La promozione di un’alimentazione equilibrata, abbinata a regolare attività fisica, resta il cardine per garantire alle giovani generazioni una crescita sana e consapevole, in linea con i valori della Dieta Mediterranea, patrimonio culturale e nutrizionale dell’Italia.
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