Lavoro nero a Taranto: 13 irregolari scoperti dalla Guardia di Finanza
Nell’ambito di recenti controlli sul territorio, la Guardia di Finanza di Taranto ha scoperto 13 lavoratori impiegati “in nero” presso diverse attività commerciali della provincia. L’operazione, avviata nei primi giorni di luglio 2025, ha coinvolto i comuni di Laterza, Crispiano, Palagiano, Ginosa, Castellaneta, Statte, Maruggio, Lizzano e San Marzano di San Giuseppe.
I controlli, condotti nell’ambito della regolare attività di monitoraggio economico del territorio, hanno permesso di individuare l’utilizzo illecito di manodopera in settori quali falegnamerie, sartorie e imprese edili. Complessivamente sono stati accertati tre datori di lavoro responsabili dell’impiego di lavoratori privi di regolare contratto.
Controlli su vasta scala nella provincia di Taranto
L’intervento delle Fiamme Gialle ha interessato un ampio ventaglio di attività, distribuite in nove comuni della provincia jonica. L’azione di contrasto al lavoro irregolare ha messo in luce non solo il numero dei lavoratori non dichiarati, ma anche la varietà dei comparti coinvolti, dall’artigianato alle costruzioni.
Parallelamente, i finanzieri hanno eseguito ulteriori verifiche fiscali mirate a contrastare l’evasione. In questo contesto, sono state riscontrate numerose violazioni agli obblighi di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi, in particolare in esercizi commerciali come bar, panifici, lavanderie, ristoranti e negozi di alimentari.
Lotta al lavoro nero a Taranto: focus sull’equità fiscale
L’impiego di lavoratori in nero rappresenta una grave minaccia per l’equilibrio economico e finanziario del Paese. Come sottolineato dalla Guardia di Finanza, questo fenomeno consente un’illecita riduzione dei costi di struttura — inclusi quelli fiscali, organizzativi e del lavoro — che si traduce in un vantaggio competitivo scorretto a danno delle imprese oneste.
«Il contrasto all’economia sommersa e al lavoro irregolare resta una delle priorità della nostra azione ispettiva sul territorio», dichiarano fonti del Comando Provinciale di Taranto. Le attività continueranno con lo stesso livello di intensità nelle prossime settimane, con l’obiettivo di garantire equità e legalità nel tessuto economico locale.
Proseguono i controlli contro il lavoro nero a Taranto
L’operazione della Guardia di Finanza di Taranto evidenzia la costante attenzione verso il fenomeno del lavoro nero e dell’evasione fiscale nel Mezzogiorno. Nei prossimi mesi, sono previste ulteriori ispezioni nell’intera provincia per intensificare il controllo sul rispetto delle normative del lavoro e fiscali. Le autorità invitano i datori di lavoro a regolarizzare tempestivamente le posizioni dei lavoratori, al fine di evitare sanzioni e procedimenti amministrativi.
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