Il ddl salvaconsiglieri salva i seggi in Puglia
Il 3 luglio 2025 il Senato ha approvato il disegno di legge noto come “salvaconsiglieri”, che introduce una tolleranza del 5% sulla popolazione residente per il calcolo del numero dei consiglieri regionali. Il provvedimento ha particolare rilevanza per i seggi in Puglia, che vengono così salvaguardati dalla riduzione per effetto dello spopolamento. Il testo passa ora alla Camera.
Salvaguardata la rappresentanza dei seggi in Puglia
Il ddl “salvaconsiglieri” modifica le soglie demografiche fissate dalla normativa del 2011, adeguandole all’attuale calo della popolazione in diverse aree del Mezzogiorno. Grazie alla tolleranza del 5%, i seggi in Puglia restano 50, evitando tagli alla rappresentanza.
“Non aumentiamo il numero dei consigli, ma manteniamo la rappresentatività democratica di tutti i gruppi politici e di tutti i territori”, ha spiegato il Sen. Dario Damiani (Forza Italia) durante la presentazione del testo.
L’intervento legislativo è stato definito “mirato e chirurgico” per rispondere all’urgenza della situazione senza compromettere l’equilibrio istituzionale in vista delle prossime consultazioni elettorali.
Ddl salvaconsiglieri approvato dal Senato
Con il solo voto contrario del senatore Gaetano Selvetore, che ha invocato una riforma organica del Testo Unico degli Enti Locali, il disegno di legge ha ottenuto il via libera dell’Aula. La maggioranza ha sottolineato la necessità di un intervento rapido, in quanto “non c’erano i tempi per un lavoro più ampio e condiviso”.
Il testo dovrà ora essere esaminato dalla Camera, dove si prevede un’approvazione entro l’estate per garantire la piena operatività prima della nuova legislatura.
Confermati i 50 seggi in Puglia
Grazie al ddl “salvaconsiglieri”, la Regione Puglia potrà contare sull’attuale assetto consiliare. I 50 seggi in Puglia saranno confermati, evitando la riduzione a causa della perdita demografica e assicurando così rappresentanza ai territori più piccoli e interni.
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