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Dispersi in mare nel golfo di Taranto: trovato uno dei corpi

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Lunedì 30 giugno 2025, a circa 10 miglia nautiche al largo di San Vito, una motovedetta della Guardia di Finanza ha trovato il corpo di uno dei quattro dispersi in mare nel golfo di Taranto. L’operazione è avvenuta nell’ambito delle ricerche guidate dalla Capitaneria di Porto.

La scoperta rappresenta un momento decisivo in una vicenda che ha avuto inizio nel fine settimana. Un’imbarcazione da diporto, con quattro persone a bordo, non è rientrata come previsto, generando allarme tra i familiari. Di conseguenza, le autorità hanno avviato le ricerche in mare.

Ricerche attive nel golfo di Taranto per i dispersi in mare

Domenica 29 giugno, sono iniziate le operazioni di soccorso. Hanno partecipato navi della Guardia Costiera, velivoli per la sorveglianza aerea e squadre di sommozzatori. Nel corso della giornata successiva, l’area di ricerca è stata estesa, seguendo le indicazioni meteo-marittime aggiornate.

Il corpo ritrovato è stato trasportato presso l’obitorio dell’ospedale SS. Annunziata di Taranto. L’identificazione ufficiale avverrà nelle prossime ore, tramite il confronto con i dati forniti dai familiari.

Per saperne di più sulle attività della Guardia Costiera italiana, si può consultare il sito istituzionale.

Altri dispersi in mare nel golfo di Taranto: ricerche in corso

Le ricerche degli altri dispersi in mare nel golfo di Taranto stanno proseguendo. Il comandante della Capitaneria ha affermato: “Ogni minuto è prezioso”. Inoltre, ha evidenziato l’impegno condiviso tra Guardia Costiera, Finanza e Vigili del Fuoco.

Le autorità stanno valutando ogni possibile causa: dalle condizioni meteo avverse a eventuali guasti meccanici. Per questo motivo, l’attenzione resta alta su tutte le ipotesi.

Ulteriori aggiornamenti ufficiali saranno disponibili nella sezione Cronaca di PugliaPress.

Appello alla cittadinanza e supporto alle famiglie

Un team di psicologi sta fornendo assistenza ai familiari. Chiunque abbia visto l’imbarcazione o elementi utili per le indagini è invitato a contattare la Guardia Costiera al numero 1530.

Infine, si ricorda che le prossime ore saranno decisive per rintracciare gli altri tre dispersi. Ogni segnalazione può risultare fondamentale.

Redazione Pugliapress

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