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Dopo un violento litigio si toglie la vita: tragedia a Cavallino

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Un uomo di 34 anni è morto suicida nella notte tra martedì 24 e mercoledì 25 giugno, dopo essersi lanciato dal balcone della propria abitazione a Cavallino. Il gesto estremo, oggetto di indagine per suicidio Cavallino, sarebbe avvenuto al culmine di un violento litigio con la madre e il fratello.

Suicidio Cavallino: lite familiare e tragedia

La vittima, con piccoli precedenti penali e già seguita dai servizi sanitari per disturbi psicologici, conviveva con i familiari in un’abitazione della periferia di Cavallino. I vicini, ascoltati dagli investigatori, hanno confermato le continue liti domestiche.

Martedì notte l’ennesimo scontro: urla, pianti e una situazione esasperata hanno preceduto la tragedia. Dopo essersi chiuso in camera, l’uomo è salito sul balcone e si è lanciato nel vuoto. I soccorsi non hanno potuto salvarlo.

Un caso simile era stato segnalato nel 2023 a Taranto, sollevando la questione delle emergenze psicologiche in famiglia.

Indagini in corso sul suicidio a Cavallino

La Procura di Lecce ha aperto un’inchiesta per istigazione al suicidio a carico di ignoti. Gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze e valutando eventuali responsabilità. La salma è stata trasferita all’obitorio per l’autopsia, prevista entro il fine settimana.

Al momento, non risultano denunce formali o interventi pregressi dei servizi sociali, ma la vittima era nota per episodi di disagio psicologico.

Per supporto in situazioni simili, è attivo il servizio della Regione Puglia per il supporto psicologico.

Comunità scossa dal suicidio Cavallino

L’intera cittadina è sotto shock. Il sindaco ha espresso cordoglio e ha invitato la popolazione alla riflessione. I servizi comunali sono attivati per il sostegno ai familiari colpiti dal suicidio Cavallino.

L’episodio riporta al centro l’attenzione sull’importanza di una rete di ascolto nei nuclei familiari in difficoltà. Gli esperti raccomandano di segnalare situazioni di disagio per tempo, per evitare epiloghi tragici.

Redazione Pugliapress

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