Chirurgo arrestato per assenteismo: timbrava il cartellino e tornava a casa
Un chirurgo in servizio presso un ospedale della Asl-Bat è finito agli arresti domiciliari per un presunto caso di assenteismo. Il medico, secondo quanto accertato dalla Polizia di Stato su disposizione della Procura di Trani, avrebbe timbrato regolarmente il cartellino per poi allontanarsi e fare ritorno a casa, rientrando in ospedale solo a fine turno o in caso di emergenze.
Arresti domiciliari per un chirurgo della Asl-Bat
L’indagine, coordinata dalla Procura di Trani, ha portato all’emissione di un provvedimento restrittivo nei confronti del professionista, in servizio in una struttura sanitaria della provincia Barletta-Andria-Trani. Le accuse nei suoi confronti sono pesanti: truffa aggravata ai danni dello Stato, false attestazioni e certificazioni.
Le forze dell’ordine hanno documentato un comportamento reiterato: il chirurgo timbrava il cartellino in ingresso e poi si allontanava dall’ospedale in auto o in moto. Rientrava soltanto per timbrare nuovamente a fine turno o se convocato per un’urgenza medica.
Le indagini e l’impatto sull’ente sanitario
Le investigazioni condotte dagli agenti della Polizia di Stato si sono basate su appostamenti, pedinamenti e verifiche incrociate con i registri di presenza. Le evidenze raccolte hanno portato la Procura ad adottare il provvedimento cautelare. “Il comportamento dell’indagato – si legge nell’ordinanza – risulta lesivo della fiducia accordata al personale sanitario e compromette l’efficienza del servizio pubblico.”
L’Azienda sanitaria locale, interpellata dai media, ha dichiarato di aver già avviato le procedure disciplinari previste dalla normativa vigente. Saranno ora le autorità giudiziarie a dover accertare l’entità dei reati contestati e il danno economico prodotto all’ente.
Prospettive e sviluppi futuri
Il chirurgo arrestato per assenteismo si trova attualmente agli arresti domiciliari, in attesa di essere ascoltato dal giudice per le indagini preliminari. La vicenda ha sollevato nuovamente l’attenzione sui controlli interni e sul fenomeno dell’assenteismo nella pubblica amministrazione, in particolare nel settore della sanità pubblica nel Mezzogiorno. Ulteriori aggiornamenti sono attesi nei prossimi giorni, anche in merito a eventuali responsabilità amministrative o connivenze interne.
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