Povertà in Puglia: 900mila persone chiedono aiuto per mangiare
BARI – Parte in Puglia il nuovo programma di distribuzione di derrate alimentari per le persone indigenti, mentre l’incidenza della povertà raggiunge il 22,3%, coinvolgendo circa 900mila cittadini costretti a ricorrere agli aiuti alimentari. Lo comunica Coldiretti Puglia, sulla base del rapporto “Noi Italia” di Istat, in occasione dell’avvio di un piano annuale rafforzato con una dotazione strutturale di 50 milioni di euro destinati all’acquisto e distribuzione di prodotti della filiera agroalimentare italiana.
Povertà alimentare: aumentano le richieste in Puglia
Secondo Coldiretti, l’aumento della povertà alimentare in Puglia ha colpito duramente famiglie, minori, anziani e migranti, aggravato dagli effetti della pandemia, della crisi inflazionistica e dalla guerra in Europa. In particolare, si registra un +12% di under 15 che ricorrono agli aiuti per mangiare. Anche le categorie più fragili, come disoccupati, lavoratori precari e pensionati a basso reddito, sono sempre più dipendenti da forme di assistenza alimentare, come mense e pacchi distribuiti da enti caritativi.
«Fra i nuovi poveri ci sono piccoli commercianti, artigiani, lavoratori nel sommerso e famiglie senza risparmi», fa sapere Coldiretti, sottolineando come molti di loro non avessero mai sperimentato prima condizioni di vita così difficili. La forma di sostegno più diffusa è la consegna dei pacchi alimentari, spesso preferita alle mense per motivi di riservatezza.
Solidarietà strutturata: Coldiretti rafforza la “spesa sospesa”
Coldiretti ha reso strutturali le proprie iniziative solidali, attivando in tutti i mercati contadini la formula della “spesa sospesa”. I consumatori possono acquistare prodotti agroalimentari Made in Italy da donare a chi è in difficoltà: frutta, verdura, formaggi, salumi e altri generi alimentari a chilometro zero, forniti dagli agricoltori di Campagna Amica. Il modello si ispira alla tradizione del “caffè sospeso” napoletano.
Nei sei anni di attività, grazie a questo meccanismo, sono stati raccolti oltre 10 milioni di chili di cibo e supportati più di 400mila nuclei familiari, inclusi circa 100mila bambini in grave stato di privazione. L’iniziativa è promossa da Coldiretti insieme alla Fondazione Campagna Amica, con il supporto dei consumatori e la collaborazione dei Comuni e delle organizzazioni del terzo settore.
Il Fondo nazionale indigenti, che finanzia l’acquisto dei beni, è stato potenziato strutturalmente per assicurare continuità e maggiore copertura sul territorio. L’obiettivo è garantire un’alimentazione adeguata a chi non ha accesso ai beni essenziali, contribuendo anche a sostenere la filiera agroalimentare italiana.
Impegno costante
L’attivazione del piano annuale rappresenta un passo significativo verso una maggiore sicurezza alimentare per i cittadini pugliesi più vulnerabili. L’attenzione rimane alta anche per i prossimi mesi, con una distribuzione capillare dei prodotti e l’estensione della rete solidale grazie al coinvolgimento attivo delle comunità locali. La speranza – conclude Coldiretti – è che l’impegno collettivo continui a garantire dignità e sostegno a tutte le famiglie in difficoltà.
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