ambienteColdirettiEconomiaPuglia

Pesce fresco a km 0 anche nei giorni festivi: Coldiretti Puglia annuncia la deroga

Pubblicità

Il pesce fresco a km 0 sarà disponibile anche durante le festività del 2 giugno, 1° novembre, 8 dicembre 2025 e 6 gennaio 2026. Lo rende noto Coldiretti Pesca Puglia, in seguito all’autorizzazione in deroga concessa dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste. Il provvedimento mira a sostenere la pesca locale e a garantire la disponibilità di prodotto italiano durante i giorni festivi, contrastando la massiccia importazione di pesce dall’estero.

Per ulteriori dettagli è possibile consultare il portale ufficiale di Coldiretti.

Leggi anche: Sicurezza alimentare: come riconoscere il pesce locale

Deroga per la pesca nei festivi: via libera alle draghe meccaniche

La nota ufficiale del Ministero, con protocollo n. 227633 del 21 maggio 2025, autorizza in via eccezionale l’attività di pesca con draghe meccaniche, comprese le turbosoffianti e draghe meccanizzate, durante alcune festività. Una misura che, secondo Coldiretti Pesca Puglia, risponde alla necessità di tutelare la filiera ittica nazionale e favorire una gestione flessibile, condivisa e sostenibile delle risorse marine. Il provvedimento coinvolge attivamente i consorzi di gestione locali, che avranno il compito di garantire la compatibilità dell’attività con le risorse disponibili.

Secondo i dati Coldiretti, nel 2024 l’Italia ha registrato un record di importazioni ittiche, con oltre 1,1 miliardi di chili di pesce straniero arrivato nel Paese. Quasi 8 pesci su 10 presenti sulle tavole italiane provengono dall’estero, spesso senza una chiara indicazione di origine. In particolare, l’etichettatura obbligatoria riporta solo la zona FAO di cattura, senza indicare esplicitamente il Paese di provenienza.

Il valore del pesce fresco a km 0 nella filiera pugliese

La dipendenza italiana dal pesce straniero è cresciuta dal 30% al 90% in quarant’anni. Mentre nei mari italiani si pescano circa 130 milioni di kg di pesce l’anno, l’Italia importa oltre 840 milioni di kg di pesce tra fresco, congelato e trasformato. Coldiretti Pesca Puglia denuncia i rischi di frode alimentare legati a un’etichettatura poco trasparente e all’assenza di obbligo di indicare l’origine del pesce nei ristoranti.

Tra le principali frodi segnalate: pangasio del Mekong venduto come cernia, brosme al posto del baccalà, halibut e lenguata senegalese spacciati per sogliola, così come polpo del Vietnam, pesce ghiaccio, pagro e vongole turche venduti come prodotti nostrani. Tali pratiche non solo traggono in inganno i consumatori, ma compromettono la salute pubblica e la competitività della pesca italiana.

La flotta pugliese, composta da 1.455 battelli, rappresenta il 12,3% del totale nazionale, con un valore di filiera pari a 225 milioni di euro secondo i dati CREA. Le zone maggiormente vocate alla pesca e all’acquacoltura comprendono Manfredonia, Molfetta, sud Barese e Salento. In queste aree il pesce fresco a km 0 rappresenta un pilastro dell’economia costiera.

Educare i consumatori: il vademecum di Coldiretti Pesca

Per contrastare le frodi e promuovere il consumo consapevole, Coldiretti ha redatto un vademecum con consigli utili. Il primo è preferire pesce fresco locale, come alici, vongole, sardine, merluzzi, seppie, polpi, tonno rosso, sogliole, e prodotti dell’acquacoltura come orate, spigole, cozze e vongole veraci, per i quali è obbligatoria l’indicazione del Paese di origine in etichetta.

Una gestione flessibile e partecipata dell’attività di pesca – afferma Coldiretti Pesca – è essenziale per tutelare il lavoro dei pescatori e la salute dei cittadini, promuovendo al contempo la trasparenza e la qualità del prodotto italiano”.

Con queste nuove deroghe, il pesce fresco a km 0 sarà protagonista anche nelle giornate festive, offrendo ai consumatori una scelta consapevole e sostenibile.

Redazione Pugliapress

PugliaPress Quotidiano cartaceo e online dal 7 dicembre del 2000 redazione@pugliapress.it direttore@pugliapress.it

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio