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Sanità privata in Puglia: firmato il patto triennale da un miliardo l’anno

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La Regione Puglia ha siglato ieri un importante accordo di collaborazione con il comparto della sanità privata, includendo cliniche accreditate, ospedali ecclesiastici e laboratori specialistici. Il patto introduce due novità fondamentali: certezza di budget per tre anni e l’eliminazione del tetto di spesa sulla mobilità attiva. Con un investimento annuo di circa un miliardo di euro, l’intesa rafforza la sinergia tra sanità pubblica e privata sul territorio pugliese.

Certezza di budget per la sanità privata in Puglia

L’accordo prevede una pianificazione triennale dei rimborsi destinati a 25 cliniche private, 3 ospedali ecclesiastici e oltre 100 laboratori d’analisi e diagnostica. Questo sistema garantirà agli operatori del settore maggiore stabilità economica e la possibilità di pianificare investimenti e assunzioni con anticipo. Il budget annuale, quantificato in circa un miliardo di euro, rappresenta una svolta attesa da tempo dal comparto privato.

Finalmente si potrà lavorare con una prospettiva chiara e sostenibile,” ha dichiarato l’assessore regionale alla sanità, che ha guidato la conclusione dell’intesa dopo una fase di confronto serrato con sindacati e rappresentanti del settore sanitario privato.

Mobilità attiva e competitività: Puglia sfida le regioni del Nord

Il secondo punto chiave dell’accordo riguarda la mobilità attiva: la Puglia potrà accogliere pazienti da altre regioni anche in caso di sforamento del budget. Questa misura, prevista da una nuova norma regionale, consentirà al sistema sanitario pugliese di competere con le regioni settentrionali.

Sono previsti 35 milioni di euro aggiuntivi per le cliniche private e 40 milioni per gli ospedali ecclesiastici, risorse che potenzieranno la capacità di risposta del sistema sanitario regionale. Entro giugno 2025 verrà inoltre definito l’elenco delle prestazioni di media e alta complessità che rientreranno nel calcolo del tetto di spesa annuale.

Il Capo Dipartimento Montanaro, ideatore dell’intesa, ha sottolineato come “l’accordo consolidi il ruolo del privato accreditato nella rete sanitaria pugliese, con benefici diretti per i cittadini.”

Prospettive future e richieste al Governo

L’assessore regionale ha infine lanciato un appello al Governo nazionale: “Ci auguriamo che vengano previste le risorse per i lavoratori della sanità accreditata. Abbiamo inserito elementi importanti che rafforzano la cooperazione con il privato, sempre con l’obiettivo di offrire migliori servizi ai cittadini pugliesi.”

Con la firma di questo patto, la Regione Puglia si posiziona tra le prime in Italia a introdurre misure strutturali a sostegno della sanità privata accreditata, ponendo le basi per un sistema integrato più efficiente e competitivo.

Redazione Pugliapress

PugliaPress Quotidiano cartaceo e online dal 7 dicembre del 2000 redazione@pugliapress.it direttore@pugliapress.it

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