Grano Puglia: prezzi in calo nonostante qualità in crescita
Il grano Puglia perde ancora valore: il prezzo scende di 2 euro a tonnellata secondo la Borsa Merci di Bari. Coldiretti Puglia lancia l’allarme e propone i contratti di filiera per contrastare l’invasione di grano straniero e tutelare la filiera locale.
Grano Puglia: Coldiretti denuncia il calo dei prezzi
Il grano Puglia registra un nuovo ribasso di prezzo, con un calo di 2 euro per tonnellata. La notizia è stata diffusa da Coldiretti Puglia, durante il bilancio congiunto con Consorzi Agrari d’Italia (CAI) in occasione delle Giornate in Campo. A preoccupare è anche la contrazione delle superfici coltivate, scese fino al -10% in alcune aree interne del Sud.
Nonostante ciò, le rese migliorano: in Puglia si registrano medie di 40-45 quintali per ettaro, rispetto ai 15-20 dell’anno precedente. Gianluca Lelli, AD di CAI, afferma: “La qualità è buona, ma la riduzione delle superfici coltivate è un campanello d’allarme”.
Contratti di filiera per il grano Puglia: una risposta al mercato
CAI propone i contratti di filiera per il grano Puglia, considerati essenziali per garantire sostenibilità economica agli agricoltori. Attraverso l’iniziativa “Cereale Sicuro”, è possibile fissare in anticipo il prezzo di ritiro e accedere a mezzi tecnici con pagamento post-raccolta.
Oltre a questi, sono disponibili anche i contratti di protezione, già in uso in Francia e Stati Uniti, che permettono di fissare il valore della produzione prima della semina. In alcune aree, l’adesione ha raggiunto il 30% del grano tenero ritirato.
La chiusura del ciclo di incontri “Giornate in Campo” a Ferrara ha visto la partecipazione di tutti i servizi CAI: agricoltura 4.0, assicurazioni, meccanizzazione e assistenza tecnica. Un’occasione per scoprire l’intero ecosistema CAI, che accompagna il produttore dalla semina alla commercializzazione.
PugliaPress
Quotidiano cartaceo e online dal 7 dicembre del 2000
redazione@pugliapress.it
direttore@pugliapress.it




