Ambiente: detenuti e volontari raccolgono 3.700 kg di plastica in 10 regioni
Sabato 3 maggio, detenuti e volontari hanno partecipato a una significativa iniziativa di raccolta rifiuti promossa da Plastic Free Onlus e Seconda Chance. L’intervento, realizzato in 10 regioni italiane, ha permesso di rimuovere circa 3.700 kg di plastica e altri rifiuti da spiagge e spazi urbani.
Detenuti e volontari protagonisti di un’azione ambientale nazionale
La mobilitazione ha coinvolto detenuti e volontari in 12 località tra cui Bari, Napoli, Sabaudia, Padova e Cagliari. L’iniziativa, supportata da numerosi enti locali e associazioni, ha dimostrato come l’ambiente possa diventare terreno comune per il reinserimento sociale e la cittadinanza attiva.
Grazie alla collaborazione della Magistratura di Sorveglianza e delle amministrazioni locali, l’evento si è svolto in sicurezza, coinvolgendo 114 detenuti di 16 istituti italiani affiancati da educatori e operatori.
Inclusione e ambiente: un binomio possibile con detenuti e volontari
«Non si tratta solo di pulire – ha affermato Flavia Filippi, presidente di Seconda Chance – ma di creare esperienze che restituiscono dignità e connessione umana». L’associazione ha già raccolto oltre 520 offerte di lavoro per i partecipanti ai suoi progetti.
Per Lorenzo Zitignani, direttore generale di Plastic Free, «ogni evento è un ponte tra ambiente, legalità e comunità». La sinergia tra associazionismo e inclusione dimostra che costruire un’Italia più pulita e solidale è possibile.
Per approfondire altre attività simili, leggi anche il nostro articolo sull’impatto del volontariato ambientale in Puglia.
Prossima mobilitazione di detenuti e volontari in autunno
Alla luce dei risultati ottenuti, Plastic Free e Seconda Chance annunciano una nuova mobilitazione per l’autunno 2025, con l’obiettivo di ampliare il coinvolgimento di territori, istituti penitenziari e cittadini.
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