Lecce, ora tutto si complica?

Una sconfitta pesante, senza appello e senza alcun vero e proprio segnale di reazione. Può davvero essere descritto così il ko casalingo del Lecce contro il Como. Un 3-0 che certo non ha bisogno di chissà quali descrizioni.
Una sconfitta che definire totalmente inattesa sarebbe forse errato. Però il ko sul campo della Juve aveva quantomeno fatto intravedere qualcosa, con Baschirotto e compagni che avevano, nel finale, messo non poca paura ai bianconeri. Con il senno di poi però quello appare oggi come un qualcosa di effimero, con fragilità difensive e sterilità offensive che ora fanno davvero paura. Tre punti in dieci partite sono un bottino povero e che ha inevitabilmente risucchiato i pugliesi nella lotta per non retrocedere. E forse la classifica può essere spiegata tutta qui, nei 55 gol subiti e negli appena 23 fatti, con una differenza reti di –32 che spiega gran parte dei problemi.
Lecce a rischio nei pronostici
Ma cosa dicono, a questo punto della stagione, i pronostici? Secondo i pronostici aggiornati della Serie A, i giallorossi sono una delle squadre più a rischio. La quota retrocessione degli uomini di Giampaolo, infatti, oscilla tra 1,30 e 1,50. Sulla carta, messa peggio pare esserci solo il Venezia, nonostante i lagunari, nelle ultime settimane, abbiano fatto filotto e ottenuto tre risultati utili consecutivi. La salvezza dei veneti è comunque data tra 1,30 e 1,40.
Maggiori chance di permanenza in massima serie per l’Empoli, nonostante una vittoria che non arriva addirittura da dicembre. La retrocessione dei toscani è comunque quotata 2,00. Molto più tranquille, secondo gli operatori del settore scommesse, Verona e Cagliari, come tra l’altro ben dimostrato e confermato dalla classifica e dal rendimento delle ultime partite. Occhio al Parma, la cui retrocessione in Serie B, oscilla sì tra 3,80 e 4, ma ha comunque un calendario tutt’altro che semplice, visti gli impegni con Lazio, Napoli e Atalanta in questo ultimo e decisivo scorcio di campionato.
Il calendario delle ultime cinque giornate
E, a proposito di calendario, quello delle ultime cinque giornate, quantomeno sulla carta, non sembra sorridere al Lecce. Atalanta, Napoli e Lazio rappresentano metà degli impegni, completati poi da un Torino che ormai non ha nulla da chiedere e un match a Verona, che può essere considerato, a oggi, ancora uno scontro diretto. Il punto è che, oramai, il tempo dei calcoli, delle previsioni e delle tabelle è finito. Serve gettare il cuore oltre ostacolo, ritrovare compattezza e spirito di squadra. La leadership di Baschirotto, le parate di Falcone, i gol di Kristovic e i colpi di genio di Tete Morente: molto passa anche dai singoli e dalle loro qualità, troppo spesso, viste a sprazzi. A Giampaolo il compito di trovare formula e parole giuste. Al Via del Mare il compito di essere quel dodicesimo uomo in campo che, tante volte, ha fatto la differenza. Se questo basterà lo si saprà solo il 25 maggio.
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