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Siccità in Puglia: Coldiretti lancia l’allarme sul pomodoro

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La campagna del pomodoro 2025 nel foggiano è seriamente minacciata da siccità e rincari dei costi di produzione, mettendo a rischio investimenti e raccolti. Coldiretti Puglia lancia l’allarme, sottolineando come la scarsità d’acqua e gli accordi tardivi sui prezzi stiano creando forti criticità per i produttori locali.

Siccità e rincari minacciano i raccolti agricoli in Puglia

Secondo quanto riferisce Coldiretti Puglia, la situazione idrica nella provincia di Foggia è particolarmente preoccupante. La campagna del pomodoro, che coinvolge circa 3.500 produttori su oltre 17.000 ettari coltivati, rischia un drastico calo di resa. Mario De Matteo, presidente di Coldiretti Foggia, dichiara: “La mancanza di acqua apre scenari critici rispetto ai trapianti e alla quantità di prodotto che quest’anno potranno risultare in calo drastico”.

Il recente accordo sui prezzi medi di riferimento per il pomodoro da industria ha ridotto la distanza tra il pomodoro tondo (147,50 euro/tonnellata) e il lungo (155 euro/tonnellata), ma il ritardo nella firma ha complicato la pianificazione degli investimenti. Coldiretti sottolinea che il contratto non è stato condiviso da tutte le Organizzazioni dei Produttori, creando ulteriore incertezza.

Importazioni dall’estero: un rischio per la filiera alimentare italiana

Alla crisi produttiva si aggiunge la concorrenza delle importazioni. L’analisi Coldiretti su dati Istat rivela che nel 2024 sono arrivati in Italia dalla Cina prodotti alimentari per 871 milioni di euro, con il concentrato di pomodoro tra i principali. Questi prodotti spesso finiscono sugli scaffali senza un’etichettatura chiara sull’origine, alimentando il fenomeno dei cibi stranieri spacciati per italiani.

Per approfondire il tema delle difficoltà dell’agricoltura nel Mezzogiorno, leggi anche il nostro approfondimento su crisi agricola e sviluppo rurale.

Per contrastare questo fenomeno, Coldiretti ha promosso una proposta di legge europea di iniziativa popolare che mira a rendere obbligatoria l’indicazione dell’origine degli ingredienti su tutti i prodotti alimentari venduti nell’UE. I cittadini possono aderire alla campagna firmando nei mercati di Campagna Amica, nelle sedi territoriali o online al sito ufficiale qui.

Prospettive future per la campagna del pomodoro

La campagna del pomodoro in Puglia si apre sotto il segno dell’incertezza, tra la siccità e i costi in aumento. La difesa della produzione locale e la trasparenza sull’origine dei prodotti rimangono le priorità indicate da Coldiretti, che invita produttori e consumatori a sostenere le iniziative in corso. I prossimi mesi saranno decisivi per valutare l’impatto della crisi e delle nuove regolamentazioni sul settore agroalimentare italiano.

Redazione Pugliapress

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