Puglia, Olio EVO: tradizione a rischio tra crisi e cambi generazionali

L’olio extravergine di oliva (EVO), simbolo della Dieta Mediterranea, vede cambiare il profilo dei suoi consumatori. Secondo Coldiretti Puglia e Nomisma, il consumo è dominato dagli over 45, mentre le giovani generazioni mostrano un interesse ridotto. Un dato che solleva interrogativi sulla trasmissione della cultura alimentare legata a questo prodotto.
Parallelamente, la produzione olivicola pugliese attraversa una fase critica: il 2024 segna un calo del 40%, a causa di siccità e Xylella. A preoccupare gli agricoltori è anche l’arrivo sul mercato di olio importato a basso costo, che mette a rischio la competitività del Made in Italy.
Nonostante le difficoltà, c’è un dato positivo: l’export di olio pugliese cresce del 48%, segnale di una forte domanda internazionale. Per garantire il futuro del settore, si punta su fondi Pnrr, reimpianto di nuovi ulivi e campagne di sensibilizzazione per avvicinare le nuove generazioni al consumo di EVO di qualità.
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