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Molfetta risponde a Sannicandro e Turco: “villaggio atleti su nave unica soluzione per i Giochi”.

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Continua a far discutere la questione relativa al luogo nel quale gli atleti che parteciperanno alla ventesima edizione dei Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026, ma che vedranno disputare parte delle gare anche in altri Comuni della provincia jonica, di quella di Brindisi e a Lecce, alloggeranno durante la loro permanenza.

Sul punto è intervenuto con una nota ufficiale Carlo Molfetta, campione olimpico di Taekwondo a Londra 2012 e Direttore generale del Comitato organizzatore, rispondendo alle recenti dichiarazioni dell’ex Direttore, Elio Sannicandro e del Senatore Mario Turco, i quali hanno nuovamente polemizzato riguardo l’assenza nel programma delle opere che saranno realizzate di un villaggio atleti, che secondo loro avrebbe potuto in seguito essere utilizzato come studentato per universitari.

«La scelta di ospitare gli atleti sulle navi da crociera ormeggiate nel porto di Taranto – afferma Molfetta – non è stata frutto di una decisione autonoma del presidente Massimo Ferrarese, ma la conseguenza diretta delle indicazioni del Comitato Internazionale, che ha stabilito in modo chiaro e vincolante che il villaggio degli atleti dovesse sorgere esclusivamente all’interno della città di Taranto, sia su terra che in mare, e non a decine di chilometri di distanza.

Va inoltre precisato che la Regione Puglia non ha mai formalizzato alcuna proposta alternativa di villaggio al nostro Comitato, di cui fa parte, e per questo sorprendono le recenti dichiarazioni dell’ingegner Elio Sannicandro, ex direttore del precedente comitato e oggi in ASSET. Già il 20 marzo 2024, con una nota ufficiale, il segretario generale del Comitato Internazionale, Iakovos Filippousis, ribadiva senza margini di interpretazione che “il villaggio mediterraneo sarà uno e sarà situato a Taranto”.

Le ultime sono state anche ore di novità significative per una delle strutture simbolo dei Giochi, lo stadio “Via del Mare” di Lecce, che con i fondi stanziati dal Governo per i Giochi verrà dotato di copertura per tutti i posti a sedere e che ospiterà alcune partite del torneo di calcio.

Come se non fossero bastati i notevoli ritardi con i quali i lavori sono stati aggiudicati infatti, la commissione aggiudicatrice del bando ha riscontrato infatti delle irregolarità presenti nella documentazione amministrativa presentata dal consorzio che si era inizialmente aggiudicato la gara, formato dalle aziende ITM e Infratec di Milano, ed ha dovuto così passare ad esaminare ad esaminare il dossier presentato dalla proposta che era risultata inizialmente seconda classificata, che è risultato essere in regola e che si è quindi visto assegnare l’incarico di subentrare all’offerta declassata.

Si tratta del Consorzio Stabile Build S.C.A.R.L., con sede a Roma, che a sua volta ha indicato due consorziate per l’esecuzione dei lavori: la CEA CONSTRUCTION S.R.L., di Mesagne, e la ALFER S.R.L. di Brindisi, che aveva presentato un’offerta basta su un ribasso del 13,17% sull’importo a base di gara, per un importo complessivo pari ad € 16.114.315,50.

Si spera vivamente che gli intoppi siano terminati.

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