L’orgoglio tarantino sotto scacco mesi di delusioni
I primi mesi di quest’anno saranno ricordati come quelli del tentativo di riscatto fallito da parte della città e di tutti i tarantini. Un susseguirsi di delusioni alle aspettative su diversi fronti: Iniziando dalle vicende calcistiche continuando con il fallimento dei progetti legati al pubblico internazionale del SailGP. Le difficoltà organizzative sul tavolo della commissione dei Giochi del Mediterraneo2026. Ed infine le incertezze della squadra di basket tarantina.
Il CUSJonico ha annunciato 3 giorni fa lo stop alle gare del prestigioso campionato di serie B a causa di problemi economici
La città continua a soffrire insieme a tutti i tarantini. Malgrado le delusioni ora qualcuno dai banchi politici crede di ritrovare la bussola tornando al punto di intersezione che ha fatto crollare questa città. Oltre alle vicende sportive e ai banchi politici, sui tavoli sindacali si registrano le perdite legate al mondo del lavoro, e i diritti sindacali. Tutte le aziende continuano a giustificare i provvedimenti contro i lavoratori come fantomatici tentativi di far quadrare i bilanci.
Il filo rosso, che accomuna le vicende, quello della crisi economica e l’aumento dell’inflazione
Nella speranza che questa città possa ritrovare l’equilibrio
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