“Refresh and reveal” è il titolo del Calendario Pirelli 2025 con la pugliese d’adozione Elodie

Londra – «Il nostro generale concetto di bellezza si è ampliato moltissimo rispetto al passato: sono stato entusiasta di esplorare la bellezza oggi e di poterla proporre in un contesto, come il Calendario Pirelli, che da sempre la celebra. Lo abbiamo chiamato “Refresh and reveal” perché torniamo ai suoi inizi, celebrando il corpo in nuovi modi che riflettono il presente».
Lo ha sottolineato il fotografo Ethan James Green alla presentazione di The Cal 2025, il calendario Pirelli 2025, al Natural History Museum.
Tra le 24 fotografie di “Refresh and reveal” che ritraggono dodici soggetti con uno scatto a colori e uno in bianco e nero, si incontrano l’attrice, modella e attivista americana Hunter Schafer, la conduttrice televisiva e scrittrice indiano-americana Padma Lakshmi, l’attore francese Vincent Cassel, l’attrice britannica Simone Ashley e l’attrice sudcoreana Hoyeon, l’attrice britannica Jodie Turner-Smith, l’artista americana Martine Gutierrez, la modella e illustratrice di moda americana Connie Fleming, l’attore britannico John Boyega, la modella americana Jenny Shimizu e, non ultima, la cantante e attrice italiana Elodie.
«Il cast rappresenta varietà e diversità in tutte le forme, con attori, artisti, cantanti e modelli di varie età e di diversi paesi – ha sostenuto Ethan James Green – Tutti hanno sostenuto il concept del progetto, si sono fidati del team e ci hanno permesso di ottenere immagini davvero belle. La lezione più importante che ho imparato come fotografo è che ottieni lo scatto migliore quando il soggetto si sente a suo agio. Anche se durante lo shooting dirigo molto, lascio anche molto spazio per lavorare insieme a chi fotografo e per raccogliere il suo feedback. Sono sempre stato molto collaborativo e aperto ed è un aspetto su cui mi sono focalizzato anche nello scattare il Calendario Pirelli».
Il Calendario Pirelli 2025 è stato scattato tra maggio e giugno sulle spiagge dell’Historic Virginia Key Beach Park di Miami e in uno studio allestito nella stessa area.
«Abbiamo scattato metà delle foto a maggio e l’altra metà a giugno – ha confidato il fotografo – A maggio il cielo è stato sempre sereno, a giugno abbiamo avuto molta pioggia; in realtà è stato fantastico perché la pioggia ha portato più varietà alle foto sulla spiaggia. Ma il tempo non è stata l’unica sfida. Per la foto sulla spiaggia di Vincent Cassel, ad esempio, siamo andati molto in profondità nell’acqua. Per un altro scatto, invece, sono stato a lungo sul piolo più alto di una scala di circa 6 metri».
Elodie è l’unica italiana ad apparire sul calendario Pirelli 2025.
«È stato bellissimo lavorare con lei – ha dichiarato Green – Non la conoscevamo di persona prima, ma appena l’abbiamo vista entrare è stato chiaro che fosse incline a esprimere tutta quella freschezza e tutta quella vita che noi volevamo esprimere».
Elodie è nata a Roma e a 20 anni si trasferisce a Lecce per seguire il suo compagno di allora; la loro relazione termina ma lei decide di rimanere in Salento dove lavora come vocalist e cubista nei locali leccesi e al Samsara, il grande tempio del clubbing di Gallipoli.
Anche lo stesso fotografo fa parte degli scatti del calendario, segnando la terza apparizione di un autore del calendario, dopo Prince Gyasi nel 2024 e Bryan Adams nel 2022.
«Mi sono incluso nel calendario perché ero l’unica persona a cui potevo chiedere di mettersi completamente nuda – ha confessato – Esserlo di fronte a così tante persone è stato davvero liberatorio».
Nato in Michigan e residente a New York, Ethan James Green è un nome di spicco nel mondo della fotografia di moda e della ritrattistica ed è l’ultimo dei 43 grandi artisti (considerando alcune edizioni scattate da coppie di fotografi) chiamati a scattare il calendario Pirelli nei suoi 61 anni di storia, dal 1964 al 2025.
«Il giorno del mio compleanno ho ricevuto una telefonata dal team Pirelli, non sapendo ovviamente che fosse il mio compleanno – ha rivelato Green – É stato un regalo inaspettato: essere incluso nel gruppo dei leggendari fotografi che prima di me hanno realizzato il calendario, molti dei quali mi hanno ispirato nell’avvicinarmi alla fotografia, è un enorme onore e un attestato di stima».
Il vicepresidente esecutivo del gruppo Pirelli, Marco Tronchetti Provera, ha voluto dire la sua.
«Noi facciamo varie cose in ambito culturale e la fotografia è una parte importante, come un’altra parte importante è l’Hangar Bicocca, nella convinzione che industria e cultura sono due pilastri della società che si parlano – ha riflettuto il vicepresidente – Per me è ogni volta una sfida, non solo mia ma di un pool di persone che si occupa del calendario, per mantenere quella qualità che ne fa un oggetto diverso. É il lavoro di tanta gente, di tanti fotografi che c’è dietro. É la libertà, è la sfida con se stessi e con tanti altri fotografi che hanno fatto prima di loro il calendario. Qui non c’è distinzione tra uomo e donna, la bellezza non è genere, non è colore, ma è armonia. Quello del calendario non è un cambio di rotta, è un percorso. Non ha pretese di dare un messaggio, è da guardare e poi ognuno ne evince aspetti diversi con i propri occhi. É un mix di scelte il cui fil rouge è rappresentato da qualità e libertà. La fotografia è un’arte nobile, non è che tutti possono farla con il telefonino. Non abbiamo la pretesa di essere un segno dei tempi, ma nemmeno siamo casuali: un filo rosso esiste».
Il giornalista Franco Gigante, di Castellaneta, iscritto all’albo professionale dell’ordine nazionale dei giornalisti, ha cominciato a scrivere di calcio a metà anni sessanta per i settimanali regionali Il Gazzettino e NuovoSud, e di musica sui periodici nazionali Ciao2001 e NuovoSound.
Come inviato musicale ha seguito per anni il Festival di Sanremo.
Ha seguito quasi tutte le edizioni di Un Disco per l’Estate a Saint Vincent, Gondola d’Oro a Venezia e Vela d’Oro a Riva del Garda.
È inviato musicale dell’agenzia nazionale di stampa Italpress, è critico musicale per i quotidiani regionali Corriere Adriatico di Ancona, Il Centro di Pescara, Giornale di Sicilia, e collabora con Nuovo Quotidiano di Puglia e Buonasera Taranto.
Nella sua carriera ha scritto anche sui quotidiani Corriere Mercantile di Genova, Il Giornale di Reggio, Nuovo Molise, La Gazzetta del Popolo, La Provincia di Como, Il Giornale di Calabria, La Voce di Reggio, Calabria Ora e La Gazzetta dello Sport.
È stato direttore del periodico Contatto, dell’emittente televisiva RTM e di Radio 94 Taranto.
Come ufficio stampa ha curato la comunicazione del Centenario della Nascita di Rodolfo Valentino, Carnevale di Putignano, CantaGargano, Ercole d’Oro, Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile, Fondazione Rodolfo Valentino, Sagra da Farnedd e dei Sapori di Puglia, Premio Internazionale Rodolfo Valentino Economia Finanza Comunicazione e Ricerca, Valentino d’Argento, Mandarino d’Oro, Premio Internazionale Città di Valentino, Concorso Internazionale Musicale Crisalide, Concorso Internazionale d’Esecuzione Pianistica Città di Valentino, Comunità L’Incontro, Carnevale di Castellaneta, Miss e Mister Bellezza Jonica, Miss Castellaneta Marina; Enti e privati cui presta, o ha prestato, il lavoro di addetto alla comunicazione sono i Comuni di Castellaneta e di Palagiano, C.I.A. Area Due Mari Taranto e Brindisi, Ordine Equestre Santo Sepolcro di Gerusalemme, GAL Luoghi del Mito e delle Gravine, Comunità Montana della Murgia Tarantina, Diocesi di Castellaneta, Discoteca Nafoura di Castellaneta, Caffè del Cavaliere di Matera, Colombata Famosa 1867 di Massafra, Jonica Eventi, Greenergy, Lega Navale Castellaneta.
Ai primi anni settanta ha iniziato la carriera di dee-jay a Saint Vincent (Aosta), per proseguirla successivamente al Blu Moon di Marina di Ginosa e al Bi.Blu.Ar. di Martina Franca.
In ambito sportivo stato insignito del Premio CONI 2000 e dei premi benemerenza Stella d’Oro FIGC 1992 e 2003.
Ha promosso e organizzato il Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile per quasi vent’anni.
Ha prestato servizio di capo stazione nelle Ferrovie dello Stato Italiane a Bari Centrale, San Basilio Mottola e a Castellaneta.




