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Il report di Legambiente “Ecomafia 2024” ha rivelato che nel 2023 la Puglia ha registrato 3.643 reati ambientali, con 3.404 denunce, 38 arresti e 1.074 sequestri.
La provincia di Bari è la più colpita con 878 reati, seguita da Foggia e Lecce. Il ciclo illegale del cemento conta 1.442 reati, con Bari nuovamente in testa.
Legambiente sollecita riforme per rafforzare la prevenzione e il controllo. La Puglia, purtroppo, si conferma ai vertici nazionali per crimini ambientali, con un record di 144.485 controlli effettuati nel 2023.
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