Crisi idrica: Cia Due Mari chiede l’attivazione dello lo stato di emergenza e calamità naturale

Taranto. «Non c’è più tempo da perdere, la situazione è drammatica e all’emergenza non si può che rispondere con strumenti emergenziali, bypassando immediatamente ogni procedura ordinaria».
Con queste parole, l’area Due Mari Taranto-Brindisi di CIA Agricoltori Italiani di Puglia ha ufficialmente chiesto alla Regione Puglia di sollecitare il Governo centrale affinché sia decretato lo stato di calamità naturale in merito alla gravissima crisi idrica che da diverse settimane sta colpendo quotidianamente la provincia di Taranto. «Purtroppo – ha spiegato la CIA – ogni iniziativa e soluzione tampone sinora adottata non ha dato i frutti sperati e in diverse porzioni di territorio il quantitativo d’acqua erogato non riesce a soddisfare le esigenze degli agricoltori che ora rischiano di perdere, oltre alle produzioni, gli stessi impianti arborei che non ricevono l’acqua sufficiente e necessitano di interventi immediati di natura straordinaria. Nel recente passato abbiamo riconosciuto a più riprese la buona volontà messa in campo dall’assessorato regionale all’Agricoltura, da Acque del Sud, dal Consorzio Unico di Bonifica, da Arif Puglia e dalle squadre di manutenzione degli enti citati, ma purtroppo ogni sforzo messo in campo finora non è servito a salvare la stagione irrigua, perché i disastri di venti anni di totale abbandono delle strutture irrigue non si riescono a riparare in così poco tempo. L’ipotesi di attivare un bypass dalla Basilicata non potrà risolvere i problemi che si sono determinati con il crollo della galleria che porta l’acqua della diga di San Giuliano alla Puglia tramite un canale lungo 35 km, in quanto l’acqua che verrà fornita proviene sempre dalla diga di Monte Cotugno. Per questi motivi, ci vediamo costretti a chiedere agli enti preposti l’attivazione ad horas dello stato di emergenza e calamità naturale e a sollecitare tutti i sindaci del territorio, il presidente della Provincia di Taranto, i consiglieri regionali, i parlamentari tarantini i sindacati dei lavoratori agricoli e le associazioni di categoria, affinché possano perorare la nostra causa che è la causa dell’intero mondo agricolo. Il quadro attuale annuncia un autentico disastro: l’acqua è scarsa e le dighe sono vuote, a rischio è l’intera economia agricola del territorio, i tanti posti di lavoro e il futuro prossimo del settore primario. Occorre iniziare a razionare anche l’acqua per uso potabile e intervenire subito per salvare le nostre colture di pregio: bisogna farlo, attingendo a risorse economiche straordinarie e attivando immediatamente tutte le possibili fonti di approvvigionamento idrico alternativo».
Il giornalista Franco Gigante, di Castellaneta, iscritto all’albo professionale dell’ordine nazionale dei giornalisti, ha cominciato a scrivere di calcio a metà anni sessanta per i settimanali regionali Il Gazzettino e NuovoSud, e di musica sui periodici nazionali Ciao2001 e NuovoSound.
Come inviato musicale ha seguito per anni il Festival di Sanremo.
Ha seguito quasi tutte le edizioni di Un Disco per l’Estate a Saint Vincent, Gondola d’Oro a Venezia e Vela d’Oro a Riva del Garda.
È inviato musicale dell’agenzia nazionale di stampa Italpress, è critico musicale per i quotidiani regionali Corriere Adriatico di Ancona, Il Centro di Pescara, Giornale di Sicilia, e collabora con Nuovo Quotidiano di Puglia e Buonasera Taranto.
Nella sua carriera ha scritto anche sui quotidiani Corriere Mercantile di Genova, Il Giornale di Reggio, Nuovo Molise, La Gazzetta del Popolo, La Provincia di Como, Il Giornale di Calabria, La Voce di Reggio, Calabria Ora e La Gazzetta dello Sport.
È stato direttore del periodico Contatto, dell’emittente televisiva RTM e di Radio 94 Taranto.
Come ufficio stampa ha curato la comunicazione del Centenario della Nascita di Rodolfo Valentino, Carnevale di Putignano, CantaGargano, Ercole d’Oro, Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile, Fondazione Rodolfo Valentino, Sagra da Farnedd e dei Sapori di Puglia, Premio Internazionale Rodolfo Valentino Economia Finanza Comunicazione e Ricerca, Valentino d’Argento, Mandarino d’Oro, Premio Internazionale Città di Valentino, Concorso Internazionale Musicale Crisalide, Concorso Internazionale d’Esecuzione Pianistica Città di Valentino, Comunità L’Incontro, Carnevale di Castellaneta, Miss e Mister Bellezza Jonica, Miss Castellaneta Marina; Enti e privati cui presta, o ha prestato, il lavoro di addetto alla comunicazione sono i Comuni di Castellaneta e di Palagiano, C.I.A. Area Due Mari Taranto e Brindisi, Ordine Equestre Santo Sepolcro di Gerusalemme, GAL Luoghi del Mito e delle Gravine, Comunità Montana della Murgia Tarantina, Diocesi di Castellaneta, Discoteca Nafoura di Castellaneta, Caffè del Cavaliere di Matera, Colombata Famosa 1867 di Massafra, Jonica Eventi, Greenergy, Lega Navale Castellaneta.
Ai primi anni settanta ha iniziato la carriera di dee-jay a Saint Vincent (Aosta), per proseguirla successivamente al Blu Moon di Marina di Ginosa e al Bi.Blu.Ar. di Martina Franca.
In ambito sportivo stato insignito del Premio CONI 2000 e dei premi benemerenza Stella d’Oro FIGC 1992 e 2003.
Ha promosso e organizzato il Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile per quasi vent’anni.
Ha prestato servizio di capo stazione nelle Ferrovie dello Stato Italiane a Bari Centrale, San Basilio Mottola e a Castellaneta.




