L’emergenza cinghiali sui tavoli della Regione Puglia

Bari. L’emergenza cinghiali arriva sui tavoli del consiglio regionale pugliese.
Giovedì 21 marzo a Bari c’era anche Cia Agricoltori Italiani di Puglia, rappresentata dal vicepresidente regionale vicario Giannicola D’Amico e dal direttore dell’area Due Mari Vito Rubino, all’audizione regionale congiunta tra II e IV commissione convocata su input dei consiglieri regionali tarantini Antonio Paolo Scalera, Massimiliano Di Cuia e Renato Perrini, in seguito agli ultimi incidenti stradali verificatisi nella provincia ionica.
Al tavolo istituzionale, coordinato dai due presidenti di commissione Enzo Di Gregorio e Francesco Paolicelli, erano seduti tutti gli attori principali chiamati a fronteggiare l’emergenza: la Regione, con la sua parte politica e quella dirigenziale, gli ambiti territoriali di caccia delle varie province pugliesi, le associazioni venatorie, quelle agricole e quelle animaliste.
Cia Puglia, che da anni si batte per fronteggiare l’emergenza cinghiali a difesa del comparto agroalimentare e della sicurezza stradale, tramite le parole del suo vicepresidente regionale vicario Giannicola D’Amico, ha evidenziato l’esigenza di spingere sull’acceleratore del piano regionale dell’abbattimento selettivo. Inoltre, ha rimarcato l’urgente necessità di riformare la legge sulla caccia numero 157 del 1992: una legge vecchia di 32 anni che, su impulso della Regione Puglia, potrebbe essere portata all’attenzione del Governo per poi essere rivista e adeguata ai giorni nostri.
«Serve introdurre un sistema di monitoraggio e un censimento dei cinghiali su tutto il territorio e promuovere la filiera della carne di cinghiale», ha poi aggiunto D’Amico, dando merito al lavoro svolto finora dall’assessorato regionale all’Agricoltura ma allo stesso tempo spronando all’azione quello all’Ambiente, per quanto di propria competenza.
«L’emergenza – ha aggiunto Cia Puglia – ci obbliga a passare dalle parole ai fatti e la burocrazia deve lasciare il campo ad azioni concrete. Va tutelata la salute, la sicurezza dei cittadini e il futuro del comparto agricolo senza anteporre alcuna tematica ambientale o obiezione animalista.
Ormai assistiamo ad uno strano fenomeno che a nostro avviso deve farci riflettere: un eccesso di protezione verso la specie animale e la sottovalutazione dei pericoli verso l’uomo e l’agricoltura che il proliferare di certe specie sta determinando. Riteniamo sia grave che alla tutela della vita umana e alla salvaguardia di colture, produzioni e posti di lavoro si anteponga un approccio ideologico e contrario a priori a qualsiasi metodo per fermare la proliferazione senza controllo dei cinghiali». La riunione, hanno riferito i presidenti Di Gregorio e Paolicelli, sarà riconvocata a breve permettendo anche ai vertici del settore regionale della Sanità di partecipare al grande tavolo di discussione.
Il giornalista Franco Gigante, di Castellaneta, iscritto all’albo professionale dell’ordine nazionale dei giornalisti, ha cominciato a scrivere di calcio a metà anni sessanta per i settimanali regionali Il Gazzettino e NuovoSud, e di musica sui periodici nazionali Ciao2001 e NuovoSound.
Come inviato musicale ha seguito per anni il Festival di Sanremo.
Ha seguito quasi tutte le edizioni di Un Disco per l’Estate a Saint Vincent, Gondola d’Oro a Venezia e Vela d’Oro a Riva del Garda.
È inviato musicale dell’agenzia nazionale di stampa Italpress, è critico musicale per i quotidiani regionali Corriere Adriatico di Ancona, Il Centro di Pescara, Giornale di Sicilia, e collabora con Nuovo Quotidiano di Puglia e Buonasera Taranto.
Nella sua carriera ha scritto anche sui quotidiani Corriere Mercantile di Genova, Il Giornale di Reggio, Nuovo Molise, La Gazzetta del Popolo, La Provincia di Como, Il Giornale di Calabria, La Voce di Reggio, Calabria Ora e La Gazzetta dello Sport.
È stato direttore del periodico Contatto, dell’emittente televisiva RTM e di Radio 94 Taranto.
Come ufficio stampa ha curato la comunicazione del Centenario della Nascita di Rodolfo Valentino, Carnevale di Putignano, CantaGargano, Ercole d’Oro, Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile, Fondazione Rodolfo Valentino, Sagra da Farnedd e dei Sapori di Puglia, Premio Internazionale Rodolfo Valentino Economia Finanza Comunicazione e Ricerca, Valentino d’Argento, Mandarino d’Oro, Premio Internazionale Città di Valentino, Concorso Internazionale Musicale Crisalide, Concorso Internazionale d’Esecuzione Pianistica Città di Valentino, Comunità L’Incontro, Carnevale di Castellaneta, Miss e Mister Bellezza Jonica, Miss Castellaneta Marina; Enti e privati cui presta, o ha prestato, il lavoro di addetto alla comunicazione sono i Comuni di Castellaneta e di Palagiano, C.I.A. Area Due Mari Taranto e Brindisi, Ordine Equestre Santo Sepolcro di Gerusalemme, GAL Luoghi del Mito e delle Gravine, Comunità Montana della Murgia Tarantina, Diocesi di Castellaneta, Discoteca Nafoura di Castellaneta, Caffè del Cavaliere di Matera, Colombata Famosa 1867 di Massafra, Jonica Eventi, Greenergy, Lega Navale Castellaneta.
Ai primi anni settanta ha iniziato la carriera di dee-jay a Saint Vincent (Aosta), per proseguirla successivamente al Blu Moon di Marina di Ginosa e al Bi.Blu.Ar. di Martina Franca.
In ambito sportivo stato insignito del Premio CONI 2000 e dei premi benemerenza Stella d’Oro FIGC 1992 e 2003.
Ha promosso e organizzato il Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile per quasi vent’anni.
Ha prestato servizio di capo stazione nelle Ferrovie dello Stato Italiane a Bari Centrale, San Basilio Mottola e a Castellaneta.




