Design: al via il VII Convegno Nazionale al Politecnico di Bari
Design e conoscenza, tra prodotto e contesto. Oggi e domani 25 ottobre il Politecnico di Bari ospiterà il VII Convegno Nazionale AIS/Design – Associazione Italiana Storici del Design, dal titolo “Storia di Prodotto o Storia di Contesti? Le antinomie utili alla storia del design”. L’evento riunirà studiosi e professionisti da tutta Italia per discutere il ruolo del design nella cultura contemporanea. Il tema centrale sarà l’equilibrio tra i processi progettuali e i modelli di sviluppo del Mezzogiorno.
Design e ricerca: il valore del confronto culturale
Per la prima volta in Puglia, il convegno offrirà un ampio confronto nazionale sulla storia del design italiano. L’obiettivo è analizzare i rapporti tra produzione industriale e contesti territoriali, con particolare attenzione al legame tra cultura e innovazione. L’iniziativa è organizzata dal Politecnico di Bari in collaborazione con AIS/Design e patrocinata da CUID, SID, ADI e AIAP. Inoltre, il programma si svolgerà presso l’Aula Magna “Domus Sapientiae” del Dipartimento di Architettura, Costruzione, Design (ArCoD) nel campus universitario.
Nel corso delle due giornate interverranno 42 relatori provenienti da 12 università italiane. Saranno presentati 26 contributi di ricerca dedicati ai temi della progettazione e della storia del design contemporaneo. Grazie a questo approccio, il convegno si configura come un punto di riferimento per il dialogo tra scuole di pensiero e nuove generazioni di designer.
La storia del design tra prodotto e contesto
Il VII Convegno Nazionale sul Design proporrà una riflessione sui rapporti tra storia, cultura e progetto. Da un lato, verranno analizzate le identità dei prodotti nei processi industriali. Dall’altro, saranno approfonditi i contesti, le idee e le pratiche che definiscono il significato del design nel tempo. In questo modo, il dibattito metterà in luce come la storia del design possa essere letta sia attraverso gli oggetti, sia attraverso i luoghi in cui essi prendono forma.
Nell’attuale fase di transizione culturale e tecnologica, comprendere tali dinamiche è essenziale. La ricerca storica diventa infatti uno strumento utile per interpretare il futuro e orientare la progettazione. Inoltre, come evidenziano i docenti del Politecnico di Bari, l’obiettivo è promuovere una cultura del progetto capace di unire saperi umanistici e tecnico-scientifici.
Il convegno si inserisce nel processo di rinnovamento dell’offerta formativa dell’ateneo, che include il corso di laurea triennale in Design e la laurea magistrale in Design per il contesto culturale e produttivo. Entrambi i percorsi mirano a formare professionisti in grado di coniugare creatività, competenza e consapevolezza critica.
Programma e partecipazioni accademiche
L’apertura dei lavori oggi, sarà affidata ai saluti istituzionali di Umberto Fratino (Rettore del Politecnico di Bari), Francesco Defilippis (Direttore Dipartimento ArCoD), Maddalena Dalla Mura (Presidente AIS/Design), Francesca Tosi (Presidente CUID) e Lorenzo Imbesi (Presidente SID). Successivamente interverranno Rossana Carullo, Vincenzo Cristallo e Monica Pastore per introdurre le sessioni di ricerca.
Tra gli atenei presenti figurano il Politecnico di Bari, il Politecnico di Torino, il Politecnico di Milano, l’Università di Roma “La Sapienza”, l’Università di Firenze, lo IUAV di Venezia, l’Università di Palermo, l’Università di Napoli “Federico II”, l’Università di Ferrara, l’Università della Campania, l’Università di Camerino e la Libera Università di Bolzano. La varietà delle istituzioni coinvolte conferma la portata nazionale e il valore scientifico dell’evento.
Il VII Convegno Nazionale sul Design rappresenta un momento di scambio culturale e scientifico di grande rilievo. L’iniziativa testimonia l’impegno del Politecnico di Bari nella diffusione di una cultura progettuale capace di interpretare la complessità del presente. Inoltre, l’incontro offrirà un’occasione di dialogo tra esperienze accademiche, professionali e formative. Infine, l’appuntamento si concluderà sabato 25 ottobre dopo due giornate di lavori, riflessioni e contributi condivisi.
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