Arrestati in flagranza di reato due tarantini, di 37 e 41 anni
Prosegue intensa l’attività di controllo economico del territorio da parte del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Taranto, finalizzata anche al contrasto dei traffici illeciti in genere e dei reati comuni contro il patrimonio.
Nella decorsa notte militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Taranto, transitando nel capoluogo jonico in viale Magna Grecia e notando un tratto di strada privo di illuminazione, nell’udire rumori sospetti in considerazione anche
dell’orario notturno, decidevano di eseguire un sopralluogo sul posto.
Dopo aver provveduto a circondare la zona per verificare la presenza di persone sospette e per scongiurarne l’eventuale fuga, veniva illuminato con dei fari, attraverso le grate della serranda, l’interno dei locali di una macelleria, ove in un angolo sono stati notati vari attrezzi da scasso (tra cui trapano elettrico, cesoia, ascia, grossi cacciaviti, scala a forbice e guanti da lavoro).
Contestualmente sono state individuate due persone che avevano praticato un foro nella muratura del tetto della macelleria e si erano calati all’interno del medesimo esercizio commerciale per poi iniziare a perforare il muro divisorio tra la macelleria e una tabaccheria adiacente al fine di introdursi in quest’ultimo esercizio per asportare i prodotti commercializzati.
Le predette due persone, il trentasettenne B.P. ed il quarantenne A.C. entrambi tarantini, sono stati prontamente fermati dai militari operanti e tratti in arresto in flagranza, per il reato di tentato furto operato con circostanze aggravanti. I responsabili sono stati associati presso la Casa Circondariale di Taranto ed i materiali da scasso rinvenuti sono stai posti sotto sequestro.
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