Pino Pulito Sanitaservice Taranto: “Fatti concreti contro la propaganda”
L’amministratore unico replica agli attacchi politici e rivendica assunzioni, trasparenza e responsabilità nella gestione della società ASL Taranto.
L’amministratore unico replica agli attacchi politici e rivendica assunzioni, trasparenza e responsabilità nella gestione della società ASL Taranto.
Pino Pulito, amministratore unico di Sanitaservice ASL Taranto, risponde con fermezza alle dichiarazioni rese da due consiglieri regionali che lo accusano di inefficienze nella gestione della società in house.
«Chi continua a parlare genericamente di carenze e ritardi senza tener conto di fatti concreti, non fa altro che speculare politicamente su un tema che merita serietà, rispetto per i lavoratori e attenzione ai cittadini».
Pulito difende il proprio operato sottolineando che Sanitservice non ha bisogno di “passerelle mediatiche”, ma di responsabilità e competenza.
Le accuse, definite attacchi gratuiti e sterili, vengono respinte e ritenute un tentativo di strumentalizzazione politica messo in atto senza conoscere la realtà dei fatti.
«È evidente che alcuni Consiglieri regionali preferiscano divulgare notizie infondate e pretestuose piuttosto che riconoscere i risultati concreti già raggiunti».
Uno dei risultati più importanti è rappresentato dalla procedura di assunzione di 206 unità di pulitori, finalmente avviata dopo oltre dieci anni dall’internalizzazione.
La procedura sarà completata entro settembre. Per quanto riguarda i 38 soccorritori del 118, la commissione ha consegnato a fine luglio il verbale della graduatoria definitiva e Sanitaservice ha già avviato le convocazioni.
«Se qualcuno ritiene che le procedure siano state poco trasparenti o abbiano favorito qualcuno, lo segnali alla Procura della Repubblica», afferma Pulito.
E aggiunge: «Se i vertici dell’ASL ritengono non soddisfacente il lavoro svolto, possono revocarmi l’incarico. Non ho nulla da temere».
Pulito si dice anche disponibile a un confronto pubblico: «Sarò sempre al fianco dei lavoratori e pronto a dimostrare che la gestione si basa su fatti concreti, sempre a tutela dei lavoratori».
Nel comunicato viene sottolineato anche l’impegno per uniformare le condizioni tra territori: «È inaccettabile – dichiara – che un operatore CUP a Lecce sia inquadrato in categoria C e uno a Taranto in categoria B».
È stato proprio lui a chiedere alla III Commissione regionale una cabina di regia per uniformare Sanitaservice in tutta la Puglia.
Pulito, infine ha invitato i rappresentanti politici a rivolgere l’attenzione alle vere criticità della sanità pugliese, anziché attaccare chi lavora con serietà e trasparenza.
Antonio Rubino è giornalista, editore e direttore del Gruppo Puglia Press e de La Voce del Popolo. Esperto di comunicazione e organizzatore di grandi eventi, ha collaborato anche con la RAI. Leggi la biografia completa
