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Frode informatica sventata in Puglia: recuperati 120mila euro

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Il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia di Stato di Bari ha sventato una frode informatica. Gli agenti hanno recuperato 120mila euro sottratti a un’azienda della provincia. L’operazione ha bloccato un tentativo di truffa tramite posta elettronica compromessa, nota come Business Email Compromise (BEC).

Frode informatica ai danni di un’azienda barese

Nei giorni scorsi un’impresa locale ha ricevuto tramite email una fattura da un presunto fornitore estero. L’importo richiesto ammontava a 120mila euro. L’azienda ha effettuato il bonifico, ma il pagamento non è mai arrivato al destinatario. Le verifiche interne hanno rivelato che i truffatori avevano modificato l’IBAN. Le coordinate risultavano collegate a una banca con sede a Bangkok, in Thailandia.

L’impresa ha presentato denuncia immediata. La Polizia Postale ha attivato i canali di cooperazione internazionale dell’Interpol. L’intervento ha bloccato l’operazione e ha permesso di recuperare l’intera somma.

Cos’è il Business Email Compromise

Il Business Email Compromise, conosciuto anche come Man-in-the-Middle o CEO fraud, sfrutta l’accesso illecito alle caselle di posta elettronica aziendali. I criminali controllano le comunicazioni e inseriscono dati falsi per deviare i pagamenti. In altri casi inviano richieste fraudolente ai dipendenti autorizzati ai bonifici.

La truffa si diffonde soprattutto con due modalità:

  • intercettazione delle comunicazioni tra azienda e fornitore, con la modifica dell’IBAN;
  • invio di ordini di pagamento falsi che sembrano provenire dai vertici aziendali.

Il fenomeno cresce rapidamente e può causare danni economici rilevanti. In molti casi compromette il normale andamento delle imprese.

Raccomandazioni della Polizia di Stato

La Polizia di Stato invita le aziende a rafforzare la sicurezza informatica dei sistemi. Suggerisce inoltre di verificare l’autenticità degli IBAN prima dei pagamenti più rilevanti. È consigliabile contattare il fornitore con canali diversi dall’email in caso di dubbi.

Chi subisce una frode informatica deve denunciare l’accaduto il prima possibile. Il richiamo di un bonifico è infatti possibile solo entro pochi giorni dall’operazione, prima che il denaro arrivi al conto destinatario.

Il caso si è chiuso con il recupero integrale della somma. L’episodio conferma l’importanza di investire in sicurezza cibernetica per prevenire nuove frodi informatiche.

Redazione Pugliapress

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